I Funghi di Saronno  
Funghi cresciuti e fotografati nel Territorio comunale di Saronno
Elenco dei Generi:
Agaricus - Agrocybe - Aleuria - Amanita - Armillaria - Astraeus - Baeospora - Bolbitius - Boletus - Bovista - Calvatia - Cerrena - Chalciporus - Clavulina - Clitocybe - Collybia - Conocybe - Coprinus - Cortinarius - Crepidotus - Crinipellis - Cystolepiota  - Daedaleopsis - - Entoloma - Favolaschia - Flammulina - Fuligo - Galerina - Gamundia - Ganoderma  - Geastrum - Geopora - Gymnopilus - Gyroporus - Hebeloma - Helvella - Hirneola - Hohenbuehelia  - Hydnum - Hygrocybe - Hypholoma - Inocybe - IrpexLaccaria - Lactarius - Laetiporus - Leccinum - Leocarpus - Lepiota - Lepista - Leucoagaricus - Leucocoprinus - Leucopaxillus - Limacella - Lycoperdon - Lyophyllum - Macrolepiota - Marasmius - Melanoleuca - Meripilus - Merulius - Mutinus - Mycena -  Mycenastrum - Omphalina - Oudemansiella Panaeolus - Panellus - Paxillus - Perenniporia - Peziza - Phaeolus - Phallus - Phellinus - Pholiota - Phyllotopsis - Piptoporus - Pisolithus -    Pleurotus - Pluteus - Polyporus - Psathyrella - Pycnoporus - Ramaria - Rhodocybe - Russula - Schizophyllum - Scleroderma - Stereum - Stropharia - Suillus - Tarzetta - Thelephora - Trametes - Tremella - Tricholoma - Tricholomella - Tricholomopsis - Tubaria - Vascellum - Volvariella - Xerocomus - Xylaria
- Data, Località e Habitat sono riferiti alla raccolta dell'immagine presentata nella scheda;
- Diffusione e Frequenza sono riferiti all'intero territorio comunale di Saronno
- La Commestibilità è indicata secondo i riferimenti bibliografici indicati
Frequenza * = occasionale                    - Frequenza: ***** = molto frequente
Diffusione * = un solo sito di crescita   - Diffusione  ***** = molti siti di crescita
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  Agaricus  
Agaricus arvensis
Agaricus arvensis     Schaeff. : Fr.
Luogo e data di ritrovamento: Via San Dalmazio, verde pubblico, 04/10/2012.
Habitat: Prato sotto latifoglia;                         Diffusione **, Frequenza**;           Commestibilità: Commestibile.

Caratteri da evidenziare: Cappello completamente bianco o appena ocraceo al centro; lamelle prima rosa carnicino poi rosa grigiastro; gambo con base allargata ma non bulbosa, munito di anello membranoso doppio, con faccia inferiore lacerata a ruota dentata; carne bianca con odore di anice.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia" Vol.1, p.273 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).                     
  2) RdM, 2011, 1, p.4, "Approccio al Genere Agaricus - IV" (A. Cappelli).  
  Agaricus augustus
Agaricus augustus     Fries
  Luogo e data di ritrovamento: Via Radice, parco pubblico, 12/10/2012.  
  Habitat: sotto Cedrus;                    Diffusione **, Frequenza**;            Commestibilità: Commestibile.  
  Caratteri da evidenziare: Taglia grande con cappello fino a 25 cm, ingiallente allo sfregamento; gambo ricoperto da piccole squame, munito di anello ampio, inferiormente squamoso; carne non arrossante al taglio, con odore di anice.  
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2, p.801 (G. Consiglio e C. Papetti).                                                  
  2) RdM, 2011, 1, p.23, "Approccio al Genere Agaricus - IV" (A. Cappelli).  
  Agaricus bitorquis
Agaricus bitorquis   (Quélet) Saccardo
  Luogo e data di ritrovamento: Parco del Lura, presso il torrente, 30/04/2012.  
  Habitat: terreno nudo golenale;                     Diffusione *, Frequenza*;           Commestibilità: Commestibile.  
  Caratteri da evidenziare: Presenza sul gambo di due anelli entrambi inferi, gambo corto non bulboso; carne soda, leggermente arrossante al taglio, con odore gradevole; lamelle presto rosa-rossiccio.  
Riferimenti bibliografici
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.271 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).               
  2) RdM, 2010, 3, p.195, "Approccio al Genere Agaricus - II" (A. Cappelli).  
  Agaricus bresadolanus
Agaricus  bresadolanus   Bohus
  Luogo e data di ritrovamento: Viale Prealpi, parco pubblico, 19/11/2018.  
  Habitat: sotto Robinia;                   Diffusione **, Frequenza**;            Commestibilità: Tossico.  

Caratteri da evidenziare: Gambo munito di anello membranoso semplice, allargato verso la base dove è presente un cordone miceliare in genere ramificato; lamelle a lungo bianche poi rosa, odore di regola nullo o solo leggermente di anice; crescita preferenziale sotto Robinie.

Riferimenti bibliografici:
1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2, p.799 (G. Consiglio e C. Papetti).   
  2) RdM, 2010, 4, p.312,"Approccio al Genere Agaricus - III" (A. Cappelli).  
  Agaricus campestris
Agaricus campestris    L. : Fr.
  Luogo e data di ritrovamento:  Parco del Lura, 09/10/2013.  
  Habitat: Prato;                              Diffusione ***, Frequenza****;        Commestibilità: Commestibile.  
  Caratteri da evidenziare: Lamelle subito di un bel rosa rossiccio vivace; gambo di regola attenuato vero la base, con anello semplice, sottile; carne immutabile con odore leggero, gradevole; crescita nei prati.  
Riferimenti bibliografici:
1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia" Vol.1, p.270 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).                   
  2) RdM, 2010, 2, p.104, "Approccio al Genere Agaricus - I" (A. Cappelli).  
  Agaricus cappellii
Agaricus cappellii      Bohus & L. Albert
  Luogo e data di ritrovamento:  Via Buraschi, parco pubblico, 27/10/2022.  
  Habitat: Prato;                              Diffusione *,   Frequenza***;        Commestibilità: Ignota.  
  Caratteri da evidenziare: Cappello con superficie bianca, fibrillosa-squamulosa-fioccosa; gambo cilindrico o attenuato verso la base, il più delle volte non slanciato, munito di anello molto grosso, variamente lacerato; carne bianca, con odore leggero; crescita gregaria sia in prati che sotto alberi, sia di latifoglie che di conifere.  
Riferimenti bibliografici:
1) AGARICUS L. from European mediterranean countries, p.238 (A. Cappelli e L.A. Parra). Candusso Editrice.                   
     
  Agaricus comtulus
Agaricus comtulus   Fries
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 05/10/2012.
Habitat:  Terreno erboso;                  Diffusione **, Frequenza**;                Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare: Taglia piccola, con cappello massimo 4 cm, bianco od ocraceo, talora con una sfumatura lilla, minutamente squamuloso, più o meno ingiallente allo sfregamento; gambo biancastro, un po' giallino alla base, munito di anello semplice e fugace; odore di anice o mandorle amare; crescita nei prati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1294 (G. Consiglio e C. Papetti).  
  2) RdM, 2011, 2, p.99, "Approccio al Genere Agaricus - V" (A. Cappelli).  
  Agaricus cupreobrunneus
Agaricus cupreobrunneus  (Jul. Schäffer & Steer ex F.H. Möller) Pilát
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 16/10/2013.
Habitat:  Prato;                                Diffusione **, Frequenza*;                 Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello brunastro uniforme poi talora dissociato in squame; lamelle subito di un bel rosa intenso; gambo con fiocchetti bruni verso la base e munito di anello semplice; crescita nei prati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1287 (G. Consiglio e C. Papetti).   
  2) RdM, 2010, 2, p.110, "Approccio al Genere Agaricus - I" (A. Cappelli).  
  Agaricus fissuratus
Agaricus fissuratus  (F.H. Möller) F.H. Möller
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, verde pubblico, 18/11/2008.
Habitat:  sotto Pino a 5 aghi;                      Diffusione *, Frequenza *;        Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello giallino-ocraceo con cuticola presto radialmente fessurata; lamelle subito rosate; gambo concolore al cappello, con base allargata ma non bulbosa; carne con odore di anice; spore relativamente grandi, lunghe fino a quasi 10 µm; sotto conifere e latifoglie, soprattutto presso i litorali.
Riferimenti bibliografici:
  1) RdM, 2011, 1, p.9, "Approccio al Genere Agaricus - IV" (A. Cappelli).  
  Agaricus greuteri
Agaricus  greuteri   L.A. Parra, Cappelli  & Kerrigan
  Luogo e data del ritrovamento: Parco del Quartiere Aquilone, 27/05/2018.  
  Habitat: sotto conifere              Diffusione: *        frequenza: *          Commestibilità: ignota  

Caratteri da evidenziare: Cappello con superficie all'inizio bianca, sfumata di giallino-ocraceo almeno nella zona discale che è comunque più colorata, facilmente finemente desquamata, ingiallente per sfregamento; gambo munito di anello membranoso, doppio, con strato inferiore lacerato a ruota dentata verso il margine; carne bianca, con odore di anice; crescita gregaria all’interno di boschi, sia di latifoglie che di conifere.

Riferimenti bibliografici:
  1) AGARICUS L. from European mediterranean countries, p.370 (A. Cappelli e L.A. Parra). Candusso Editrice.  
  2)  
  Agaricus moellerianus
Agaricus  moellerianus   Bon
  Luogo e data del ritrovamento: Parco del Lura, 16/10/2022.  
  Habitat:  prato;               Diffusione: *         frequenza: *           Commestibilità: commestibile  

Caratteri da evidenziare: Cappello bianco o paglierino almeno al centro, fibrilloso e talora squamuloso, divenente giallo limone per sfregamento, ma non immediatamente; gambo con anello solo accennato e delicati residui velari disposti in cerchi; carne bianca, con odore di anice; crescita gregaria in prato.

Riferimenti bibliografici:
  1) AGARICUS L. from European mediterranean countries, p.265 (A. Cappelli e L.A. Parra). Candusso Editrice.  
  2)  
  Agaricus moelleri
Agaricus moelleri   Wasser
[= Agaricus praeclaresquamosus Frieman]
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 23/10/2019.
Habitat:  Sotto conifere e latifoglie;                Diffusione **, Frequenza***;        Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bruno fuligginoso, uniforme al centro e per il resto finemente squamuloso; lamelle presto rosa; gambo bianco, bulboso, munito di anello complesso, con faccia inferiore ornato da un collarino talora dissociato in denti; carne ingiallente alla base del gambo, con odore di fenolo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.277 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  2) RdM, 2011, 3, p.198, "Approccio al Genere Agaricus" - VI (A. Cappelli).  
  Agaricus sanctuarii
Agaricus  sanctuarii   Cappelli & L.A. Parra
  Luogo e data del ritrovamento: Parco ex Seminario presso Santuario, 07/10/2022.  
  Habitat:  tra prato e lettiera di conifere;    Diffusione *,  Frequenza **;  Commestibilità: Ignota.  

Caratteri da evidenziare: Caratteri da evidenziare: Cappello con superficie nocciola-ocracea; lamelle presto rosa-carnicino vivace e alla fine bruno-nerastre; gambo munito di anello molto stretto e ornato nella metà inferiore da evidenti residui del velo generale concolori al cappello; carne bianca, con odore debole; crescita gregaria in lettiera di conifere al margine del prato.

Riferimenti bibliografici:
  1) AGARICUS L. from European mediterranean countries, p.285 (A. Cappelli e L.A. Parra).  
  2)  
  Agaricus sylvaticus
Agaricus sylvaticus  Schaeff. : Fries.
Luogo e data del ritrovamento:  Via Radice, parco pubblico, 04/11/2012.
Habitat:  sotto Cedrus;                          Diffusione *, Frequenza***;              Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello con cuticola brunastra più o meno scura, più o meno dissociata in squame; lamelle rosa-grigiastre pallide, poi rosa-rossastre; gambo fioccoso, con base ingrossata o bulbosa, munito di anello doppio, con faccia inferiore talora lacerata al margine in un accenno di ruota dentata; carne arrossante al taglio nel cappello e nella parte superiore del gambo; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.272 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini)  
  2) RdM, 2010, 4, p.291, "Approccio al Genere Agaricus - III" (A. Cappelli).  
  Agaricus xanthodermus
Agaricus xanthodermus  Genevier
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 23/10/2013.
Habitat:  terreno erboso sotto latifoglie;              Diffusione ***, Frequenza ***;      Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bianco o appena grigio-beige al centro; lamelle subito rosa; gambo con base bulbosa, munito da anello con un collarino talora dissociato in denti nella faccia inferiore; carne ingiallente alla base del gambo, con odore di fenolo; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.278 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
2) RdM, 2011, 3, p.195, "Approccio al Genere Agaricus - VI" (A. Cappelli).
  Agrocybe  
  Agrocybe aegerita
Agrocybe aegerita    (Briganti) Fayod
Luogo e data del ritrovamento:  Via San Dalmazio, verde pubblico, 11/10/2012.
Habitat:  su tronco di Pioppo cipressino;           Diffusione ***, Frequenza ****;       Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Crescita cespitosa a gruppi numerosi su tronchi vivi o morti di alcune latifoglie, in particolare di Pioppi, più volte l'anno.  Odore gradevole molto caratteristico. Cappello subito marrone scuro, poi progressivamente più chiaro fino a quasi bianco, screpolato con tempo secco; lamelle ocracee poi tabacco; gambo bianco munito di anello ampio, membranoso, bianco poi sopra bruno tabacco per le spore.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.247 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Agrocybe molesta
Agrocybe molesta  (Lasch) Singer
[= Agrocybe dura (Bolton) Singer]
Luogo e data del ritrovamento Campagna verso il Comune di Misinto, 22/04/2009.
Habitat:  margine sentiero;                  Diffusione **, Frequenza***;            Commestibilità: Commestibile (da evitare).
Caratteri da evidenziare: Cappello di colore alutaceo, ocra o beige, facilmente screpolato in areole grossolane con il tempo secco, con al margine residui del velo parziale. Carne dura nel cappello e fibrosa nel gambo, con odore leggero farinoso e sapore di regola amaro. Crescita generalmente primaverile.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.248 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).                   
  Agrocybe praecox
Agrocybe praecox   (Pers.:Fr.) Fayod
Luogo e data del ritrovamento:  Quartiere L'Aquilone, parco pubblico, 25/04/2012.
Habitat: terreno erboso sotto latifoglie;               Diffusione **, Frequenza**;              Commestibilità: Commestibile. 
Caratteri da evidenziare: Cappello bruniccio-grigiastro con riflessi oliva; lamelle da bianco-crema a bruno-ocraceo; gambo slanciato, biancastro, munito di anello, ampio, caduco; carne biancastra con odore di farina e sapore amarognolo; crescita nei boschi e nei prati in primavera.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.249 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Agrocybe semiorbicularis
  
Agrocybe  semiorbicularis  (Bull. ex St. Amans) Fayod
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 07/11/2018.
Habitat:  Prato;                                  Diffusione **, Frequenza **;            Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare: Cappello da giallastro a ocraceo-brunastro, con sfumatura aranciata; lamelle crema-beige, poi più o meno rugginose; gambo slanciato, ocraceo, privo di anello; carne con odore e sapore di farina; crescita nei prati, dalla primavera all'autunno.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.773 (G. Consiglio e C. Papetti).                    
  Aleuria  
  Aleuria aurantia
Aleuria aurantia  (Pers. : Fr.) Fuckel
[= Peziza aurantia Persoon]
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 23/11/2012.
Habitat:  tra l'erba al margine di un sentiero;       Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Asocarpo arancione, composto da un apotecio sessile. fino a 8 cm di diametro, da cupolato a disciforme, con profilo tondeggiante o molto irregolarmente sinuoso-lobato, talora compresso o vagamente arricciato; crescita in luoghi aperti e luminosi, tra l'erba ma anche in terreni sassosi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.483  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Amanita  
  Amanita citrina
Amanita citrina   (Schaeffer) Persoon
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 29/10/2019.
Habitat:  sotto latifoglie;                     Diffusione *, Frequenza *;                Commestibilità: Non Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello da emisferico a convesso fino ad appianato, liscio, giallo citrino più o meno intenso, sovente ricoperto da placche irregolari biancastre od ocracee, con margine non striato; lamelle fitte, da bianco latte a crema pallido; gambo biancastro, munito di un ampio anello membranoso giallo chiaro, con alla base un grosso bulbo subsferico e marginato ricoperto da una volva submembranacea, circoncisa, bianca poi ocracea; odor forte, rafanoide; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.121 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Amanita crocea
Amanita crocea   (Quélet) Melzer
Luogo e data del ritrovamento:  Parco Salvo D'Acquisto, 26/04/2012.
Habitat:  sotto conifere;                     Diffusione *, Frequenza **;                   Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello a lungo campanulato, arancio, con margine striato; lamelle fitte, bianche poi sfumate di crema; gambo slanciato, privo di anello, decorato da minute scaglie concolori al cappello, con volva membranacea, sottile, inguainante nella parte basale, esternamente biancastra; crescita in zone umide, sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.121 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Amanita muscaria
Amanita muscaria   (L. : Fr.) Hooker
Luogo e data del ritrovamento:  Parco "vecchia" Pizzigoni, 18/11/2014.
Habitat:  sotto Pini;                               Diffusione **, Frequenza***;                        Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare: Cappello di colore rosso, ricoperto di regola da verruche bianche piramidali; lamelle fitte, bianche; gambo munito di anello membranoso, ampio, bianco e con base bulbosa ricoperta da una volva sottile, dissociata in verruche concentriche biancastre; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.125 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Amanita pantherina
Amanita pantherina  (De Cand.: Fr.) Krombholz
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, parco pubblico, 04/11/2019.
Habitat:  sotto Abete bianco;                      Diffusione *, Frequenza**;               Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare: Cappello di colore bruno-ocra, bruno o bruno scuro, ricoperto di regola da verruche farinose bianche, con margine finemente striato; lamelle fitte, bianche; gambo bianco, attenuato all'apice, con base che si allarga in un ampio bulbo ricoperto da una volva bianca, aderente e dissociata in anelli; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.126 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Amanita phalloides
Amanita phalloides  (Vaill.: Fr.) Link
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, verde pubblico, 06/10/2010.
Habitat:  sotto latifoglie;                          Diffusione ****, Frequenza ****;                  Commestibilità: Mortale.
Caratteri da evidenziare: Cappello emisferico, poi convesso infine appianato, verde olivastro, giallo-bruno verdastro, radialmente fibrilloso, talora con residui del velo generale bianco; lamelle fitte, bianche; gambo decorato da bande disposte a zig-zag di colore giallo-olivastro su fondo bianco, con anello persistente, bianco e con base bulbosa ricoperta da una volva bianca membranosa, a sacco; crescita sotto latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.132 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).        
  Amanita rubescens
Amanita rubescens  Pers.:Fr.
Luogo e data del ritrovamento:  Parco "vecchia" Pizzigoni, 02/11/2013.
Habitat: sotto latifoglie;                                   Diffusione *, Frequenza ***;                 Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello bruno-rossastro vinoso con margine non striato, ricoperto da piccole verruche di colore bianco sporco o grigio-ocraceo; gambo da biancastro a vinoso più o meno scuro, munito di anello membranoso, biancastro o rosato, con base bulbosa ricoperta da una volva aderente presto dissociata in residui fioccosi concolori al gambo; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.127 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Amanita spissa
Amanita spissa  (Fries.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, parco pubblico, 25/05/2019.
Habitat:  sotto Abete bianco;                        Diffusione *, Frequenza***;                  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello di colore grigio-brunastro con margine non striato, ricoperto da placche beige-grigiastre disposte disordinatamente; lamelle fitte, bianche; gambo attenuato all'apice, bulboso-napiforme alla base, munito di anello ampio superiormente striato, biancastro, sopra l'anello bianco, sotto grigio-beige pallido ornato da screziature più scure, con alla base una volva biancastra friabile, dissociata in placche irregolari più o meno persistenti; odore leggermente rafanoide; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.658  (G. Consiglio e C. Papetti).      
  Amanita vaginata
Amanita vaginata  (Bull.: Fr.) Vittadini
Luogo e data di ritrovamento: Via Radice, verde pubblico, 24/10/2020
Habitat: sotto pino a 5 aghi;                   Diffusione *, Frequenza *;                 Commestibilità: Commestibile.

Caratteri da evidenziare: Cappello grigio sfumato di brunastro, con margine striato, talora con residui del velo generale come ampie placche; lamelle fitte e sottili, bianche; gambo slanciato, bianco, privo di anello, con volva membranacea,biancastra; crescita in radure presso conifere e latifoglie.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.120 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Armillaria
  Armillaria mellea
Armillaria mellea  (Vahl: Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento:  Via Alliata, parco pubblico, 29/10/2007.
Habitat:  base di tronco di Tiglio;              Diffusione ***, Frequenza***;              Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: è il "Chiodino", a crescita cespitosa, tardiva, parassita su legno di latifoglie. Cappello bruno-giallastro o color ambra, cosparso da fini squamulette erette, fugaci; lamelle fitte, biancastre; gambo fibroso, fioccoso, crema carnicino vistosamente imbrunente alla base, munito di anello striato.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.44 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).                   
   
  Astraeus  
  Astraeus hygrometricus
Astraeus hygrometricus  (Pers.:Pers.) Morgan
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 07/11/2009.
Habitat:  presso Abete bianco;                         Diffusione **, Frequenza **;            Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare: Inizialmente seminterrato, globoso, coriaceo, scuro, poi "esoperidio" aperto "a stella" con 6-10 "lacinie" internamente tipicamente areolate, con al centro una pallina grigiastra (endoperidio) contenente le spore; crescita su terreno di svariate tipologie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.456  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Baeospora  
  Baeospora myosura
Baeospora myosura  (Fr.: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento:  Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 30/11/2019.
Habitat:  sotto Abete rosso, su strobili;                 Diffusione *, Frequenza ***;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare: Cappello massimo 3 cm di diametro, liscio, nocciola o bruno chiaro; lamelle molto fitte, sublibere al gambo, biancastre; gambo cartilagineo, beige chiaro, bruniccio-rosato verso la base; carne con odore fungino e sapore amarognolo; spore molto piccole 3-4 x 1,5-2 µm; crescita tardiva su strobili, più raramente su legno interrato, di conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1103 (G. Consiglio e C. Papetti).                                       
  2) RdM, 1998, 2, p.105-108, "Un micete strobilicolo tardivo ed infrequente" (E. Battistin e altri).  
  Bolbitius  
  Bolbitius tener
Bolbitius tener  Berkeley & Broome
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 12/08/2014.
Habitat:  Prato;                                      Diffusione **, Frequenza**;                    Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare: Taglia molto piccola. Cappello 1-2 cm, campanulato-conico, di colore da bianco avorio a crema; lamelle fitte, color cannella chiaro, poi ruggine vivace (sporata bruno rugginoso); gambo lungo e molto sottile, bulbosetto, traslucido, biancastro poi crema chiaro; crescita in prati e campi concimati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.775  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Bolbitius vitellinus
Bolbitius vitellinus  (Pers.:Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 25/10/2019.
Habitat:  tra l'erba, su residui vegetali; Diffusione **, Frequenza**; Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare: Taglia piccola. Cappello 2-5 cm, campanulato poi conico-parabolico, convesso umbonato, infine disteso, assai sottile, fragile, fissile, con margine lungamente striato, inizialmente giallo tuorlo poi progressivamente più pallido, vischiosetto con l'umidità; lamelle biancastro-gialline poi ocracee; gambo fragile, sericeo, quasi concolore al cappello ma bianco alla base; crescita su terreni ricchi di humus.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.250  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Boletus  
  Boletus aereus
Boletus aereus   Bull.: Fr.
Luogo e data del ritrovamento:  Via Carlo Marx, 06/10/2017.
Habitat:  in aiuola, sotto Tiglio;                      Diffusione *, Frequenza *;                   Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello scuro, bruno nerastro, decolorante a zone al bruno-ocra, non vischioso; imenio a lungo biancastro, tardivamente giallo-verdastro poi olivastro; gambo obeso, ocraceo, con fine reticolo nella parte superiore; carne bianca immutabile con odore gradevole e sapore come di nocciola.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.378  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Boletus aestivalis
Boletus aestivalis   (Paulet) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 08/09/2019.
Habitat:  sotto latifoglie;                                Diffusione *, Frequenza **;                    Commestibilità: Commestibile
Caratteri da evidenziare: Cappello uniformemente brunastro pallido di varie possibili tonalità, con cuticola finemente vellutata, talora finemente screpolata al margine; imenio bianco latte, poi giallo paglia, infine olivastro; gambo inizialmente obeso poi slanciato, tendenzialmente radicante, del colore del cappello, completamente ricoperto da un fine reticolo concolore allo sfondo; carne bianca immutabile, con odore gradevole caratteristico e sapore come di nocciola.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.377  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Boletus edulis
Boletus edulis   Bull.: Fr.
Luogo e data del ritrovamento:  Via Radice, Parco pubblico, 06/10/2010.
Habitat:  sotto Abete bianco;                    Diffusione *, Frequenza*;                    Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello brunastro, più pallido verso il margine, con cuticola tendenzialmente vischiosetta; imenio bianco latte, poi giallastro, infine olivastro; gambo inizialmente obeso poi slanciato, biancastro a appena nocciola, nella parte alta ricoperto da un fine reticolo concolore allo sfondo; carne bianca immutabile, con odore gradevole caratteristico e sapore come di nocciola.
Riferimenti bibliografici:
 

1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.375  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).

 
  Boletus pulverulentus
Boletus pulverulentus  Opatowsky
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 03/06/2012.
Habitat:  sotto Nocciolo;                               Diffusione ***, Frequenza***;                  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello da emisferico a convesso, vellutato nel giovane, ocra-brunastro; imenio da giallo a giallo-verdognolo; gambo da obeso a cilindraceo, subradicante, giallo in alto, brunastro-rossiccio punteggiato verso la base; carne al taglio, superfici esterne e imenio per sfregamento, virano immediatamente al blu scuro, poi progressivamente al nero; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.369  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Bovista  
  Bovista aestivalis
Bovista aestivalis  (Bonord.) Demoulin
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 11/09/2019.
Habitat:  Prato; Diffusione *, Frequenza *;      Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Basidiomi subglobosi con diametro di 1-3 cm, uniti al terreno con un ciuffo di rizomorfe; esoperidio con superficie forforacea o farinoso-granulosa, sovente screpolata, areolata, bianco grigiastra o bianco crema alla fine bruno ocracea; endoperidio molto sottile, cartaceo, grigio ocraceo; gleba molle, bianca poi olivaceo-brunastra alla maturazione delle spore; spore 3,5–4,5 µm; crescita dalle dune litoranee fino ai prati d'alta quota, oltre la vegetazione arborea.
Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.B. - C.S.M., 2004,  Fungi Fimicoli Italici (F. Doveri).                                                                           
  2) RdM, 2009, 1, p.50, "... Gasteromiceti presso la costa tirrenica calabrese" (G. Baiano e M. Filippa).  
  Bovista plumbea
Bovista plumbea  Pers.:Pers.
Luogo e data del ritrovamento:  Via Don Mazzolari, marciapiede a verde, 30/04/2013.
Habitat:  Prato;                         Diffusione ***, Frequenza ***;                            Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Basidiomi subglobosi con diametro di 2-4 cm, uniti al terreno in un punto con poche rizomorfe; esoperidio con superficie liscia, bianca o biancastra, fragile, che tende a fratturarsi tipo guscio d'uovo lasciando intravvedere l'endoperidio biancastro o grigio piombo; gleba molle, bianca, poi olivaceo-brunastra alla maturazione delle spore; spore 5,0-6,0 µm; crescita in prati e pascoli.
Riferimenti bibliografici: 
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.448  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Calvatia  
  Calvatia excipuliformis
Calvatia excipuliformis  (Scop.:Pers.) Perdeck
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 06/11/2012.
Habitat:  margine boschetto di latifoglie;           Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Basidiomi a forma di "lampadina", di dimensioni medio-grandi, fino a 15 cm di altezza; esoperidio squamuloso-forforaceo, con aculei compositi, fugaci, da ocra chiaro  a grigio-bruno; gleba bianca, poi gialla, infine bruno cioccolato, polverosa; pseudodiaframma indistinto o mancante; subgleba soda, persistentemente bianca; crescita per lo più sotto alberi.
Riferimenti bibliografici:

1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.451  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini). 

  Calvatia fragilis
Calvatia fragilis  (Vittad.) Morgan
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 04/10/2007.
Habitat:  Prato;                          Diffusione **, Frequenza**;                 Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi globoso-ovoidali di dimensioni medio-grandi, 7-15 cm; esoperidio inizialmente giallastro-crema chiaro, poi più scuro fino a bruno violaceo, presto dissociato in areole irregolari non prominenti; gleba bianca, infine bruno-olivacea con la maturazione delle spore, inizialmente non ben distinguibile dalla subgleba sterile, persistentemente bianca; crescita in luoghi erbosi e assolati
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1461  (G. Consiglio e C. Papetti).                    
  Calvatia utriformis
Calvatia utriformis  (Bull.:Pers.) Jaap
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 06/11/2012.
Habitat:   margine boschetto di latifoglie;                Diffusione *, Frequenza *;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi elissoidali con breve pseudogambo, di dimensioni medio-grandi, fino a 15 cm; esoperidio bruno-violaceo più o meno scuro, presto dissociato in areole irregolarmente poligonali non prominenti; gleba bianca, poi giallo-verdastra con la maturazione delle spore, e allora distinguibile dalla subgleba, sterile, persistentemente bianca; crescita in prati e pascoli.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.450  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Cerrena  
  Cerrena unicolor
Cerrena unicolor  (Bull.) Murril
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 22/12/2019.
Habitat:   tronco di latifoglia              Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Non Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi sessili, più raramente resupinati, sottili, riuniti in gruppi, imbricati, con superficie superiore irsuta, zonata, solcata, ricoperta da piccoli ciuffi di ife di colore grigio, bruno, bruno-rossiccio, con margine biancastro; imenoforo dapprima color avorio con pori irregolarmente rotondeggianti, poi bruniccio-grigiastra con pori dedaloidi, labirintiformi; crescita su tronchi e ceppaie di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
   1) Fungi Europaei 10, 2005,  "Polyporaceae s.l." p.180 - p.625  (A. Bernicchia), Edizioni Candusso                   
  Chalciporus  
  Chalciporus piperatus
Chalciporus piperatus  (Bull.:Fr.) Bataille
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 21/10/2014.
Habitat:  sotto Pino a 2 aghi;                 Diffusione *; Frequenza ***;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Dimensioni medio-piccole. Cappello massimo 8-10 cm, di un inconfondibile bruno-rossastro-cannella; imenio concolore al cappello; gambo pure concolore al cappello, ma con base giallo zafferano; carne giallastra con odore gradevole e sapore pepato; crescita sotto conifere e latifoglie.
  Riferimenti bibliografici:  
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.354  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Clavulina  
  Clavulina cinerea
Clavulina cinerea  (Bull. :Fr.) Schroeter
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 05/11/2019.
Habitat:  in boschetto di latifoglie;                  Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Carpofori grigio-ocracei, coralloidi, composti  da numerose ramificazioni erette che si dipartono da un unico tronco piuttosto breve; ramificazioni allungate, a sezione tondeggiante, che si biforcano più volte e culminano in un apice arrotondato, raramente bifido; di aspetto opaco e rugoloso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.437  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Clavulina cristata
Clavulina cristata  (Holmsk.:Fr.) Schroeter
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 03/11/2013.
Habitat:  presso Abete rosso;          Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Carpofori bianchi poi appena crema-giallastri, coralloidi, a forma di cavolfiore, composti da uno o più tronchi concresciuti e diramati in numerose branche più o meno appiattite e caratteristicamente palmate all'apice dove si suddividono in molteplici appendici più o meno appuntite.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.436  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Clavulina rugosa
Clavulina rugosa  (Bull. : Fr.) Schröt
  [= Clavaria rugosa Bull.]  
Luogo e data del ritrovamento Via Prampolini, verde pubblico, 19/11/2010.
Habitat:  sotto Pino;                       Diffusione *, Frequenza *;                Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi crema-grigiastri, composti da un tronco più o meno slanciato, che si divide talora in diramazioni variamente allungate e pressoché cilindriche, di aspetto rugoloso, con sommità in genere arrotondata.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1436  (G. Consiglio e C. Papetti).     
  2) I funghi dal vero, Vol.4,  tav.1620  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.                                                          
  Clitocybe  
  Clitocybe alnetorum
Clitocybe alnetorum  J. Favre
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 13/06/2008.
Habitat:  sotto Ontano;                  Diffusione *, Frequenza **;            Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bianco, liscio, di aspetto glassato, molto carnoso al centro, con l'orlo a lungo involuto; lamelle bianco crema poi giallastre, brevemente decorrenti; crescita tipica sotto Ontano.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1033  (G. Consiglio e C. Papetti).                                      
  Clitocybe brumalis
Clitocybe brumalis  (Fr.: Fr.) Quèl
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 27/10/2018.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                 Diffusione **, Frequenza **;               Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello di colore bruno-olivastro, permanente a lungo al disco, con margine striato; odore leggero farinoso-erbaceo; crescita tardiva.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1040  (G. Consiglio e C. Papetti).                                      
  22) RdM, 2007, 1, p.202, "Approccio al Genere Clitocybe - III" (M. Chiari e C. Papetti).  
  Clitocybe clavipes
Clitocybe clavipes   (Pers, : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 21/12/2019.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;            Diffusione **, Frequenza ***;     Commestibilità: Commestibile (da evitare).
Caratteri da evidenziare: Cappello brunastro, più o meno scuro, carnoso; lamelle molli e ceracee al tocco, decorrenti; gambo clavato, brunastro, con superficie ricoperta da fibrille longitudinali biancastre; carne molliccia con odore gradevole, fruttato; crescita tardiva.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.560  (G. Consiglio e C. Papetti).     
  Clitocybe costata
Clitocybe costata  Kummer & Romagnesi
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 18/10/2018.
Habitat: sotto Pino argentato;           Diffusione *, Frequenza *;                 Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello piatto o depresso imbutiforme, con il margine tipicamente striato-costolato, bruno ocraceo o beige ocraceo; lamelle decorrenti, da biancastre a crema sporco; gambo concolore al cappello, longitudinalmente fibrilloso; carne biancastra con odore piuttosto forte, con componente cianica, reazione bruno scuro con KOH; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.35 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  2)  I funghi dal vero, Vol.3,  tav.1043  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.                                                             
  Clitocybe dealbata
Clitocybe dealbata  (Sow.: Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 10/11/2008.
Habitat:  Prato;                          Diffusione **, Frequenza **;                   Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare: Cappello bianco pruinoso, igrofano; lamelle fitte, da biancastre a brunastro-rosato molto chiaro, da adnate a brevemente decorrenti; odore leggermente farinoso; crescita in zone erbose.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.40  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Clitocybe fuligineipes
Clitocybe fuligineipes   Mètrod
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 17/11/2018.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                     Diffusione *, Frequenza **;                Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello presto disteso con piccola depressione centrale, igrofano, da bruno-grigiastro a bruno-ocraceo da umido, più chiaro fino a bianco grigiastro con l'asciutto; lamelle grigiastre, adnate o brevemente decorrenti; gambo in alto grigio-biancastro, in basso grigio-nerastro; odore terroso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1041  (G. Consiglio e C. Papetti).     
  Clitocybe leucodiatreta
Clitocybe leucodiatreta   Bon
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, Parco pubblico, 07/11/2018.
Habitat:  Prato;                                   Diffusione **, Frequenza **;                    Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello igrofano, brunastro-rosa allo stato umido, beige-biancastro con tempo secco; lamelle largamente adnate o un po' decorrenti; odore come in Clitocybe nebularis; crescita su terreno erboso, sporata bianca.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1043  (G. Consiglio e C. Papetti).    
  Clitocybe lignatilis
Clitocybe lignatilis  (Pers, : Fr.) Karst.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 06/11/2012.
Habitat:  tronco di latifoglia;                               Diffusione *, Frequenza **;                   Commestibilità: Senza valore. 
Caratteri da evidenziare:  Cappello biancastro più o meno sfumato di grigio-brunastro; gambo tendenzialmente eccentrico, piuttosto duro; carne bianca, con odore e sapore farinacei; crescita su ceppi e tronchi morti o vivi di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1032  (G. Consiglio e C. Papetti).      
  Clitocybe metachroa
Clitocybe metachroa   (Fr.: Fr.) Kummer
  Luogo e data del ritrovamento: Via E. Toti, parco pubblico, 11/11/2023.  
  Habitat:  sotto conifera;        Diffusione *,  Frequenza *;  Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare: Cappello liscio, glabro, con centro grigio-brunastro scuro e margine più chiaro; lamelle leggermente decorrenti, abbastanza fitte biancastro-crema-grigiastro; gambo lungo, cilindrico, talora arcuato e ritorto, crema biancastro; carne biancastra, con odore debole, sgradevole; crescita talora fascicolata sotto latifoglie e conifere. 

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2, p.569 (G. Consiglio e C. Papetti).  
  2)  
  Clitocybe nebularis
Clitocybe nebularis  (Batsch.: Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 18/11/2008.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                   Diffusione ***, Frequenza ***;                   Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello grigiastro, carnoso;  gambo concolore al cappello ma più chiaro, clavato; carne bianca, con forte odore aromatico caratteristico; crescita tardiva.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.36  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Clitocybe nitrophila
Clitocybe nitrophila  Bon
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, Parco pubblico, 29/11/2006.
Habitat:  Prato;                         Diffusione **, Frequenza **;                     Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello beige-rosato chiaro con tempo umido, bianco-rosato con l'asciutto; lamelle bianco-rosate, da largamente adnate a debolmente decorrenti; gambo concolore al cappello, talora compresso; carne con odore debolmente terroso; crescita in terreni erbosi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1042  (G. Consiglio e C. Papetti).    
  Clitocybe nivea
Clitocybe nivea  Velenovsky
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 04/11/2019.
Habitat:  tra l'erba in boschetto di latifoglie;           Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bianco ghiaccio con alcune piccole macchie giallastre-translucide, non igrofano, opaco, uniformemente pruinoso; lamelle crema-ocra, lungamente arcuote-decorrenti, relativamente spaziate; carne bianca, soda, con odore debole, gradevole; spore relativamente grandi, 6,4-7,9 x 4-4,5 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.559  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Clitocybe phaeophthalma
Clitocybe phaeophthalma  (Persoon) Kuyper
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 05/11/2018.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                        Diffusione **, Frequenza **;                Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello igrofano, crema sporco, grigio-beige, più chiaro al margine che è leggermente striato per trasparenza; lamelle piuttosto spaziate, più o meno decorrenti, biancastro crema; gambo concolore al cappello, con fini fibrille longitudinali; carne biancastra, con odore forte, sgradevole.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.41  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Clitocybe phyllophila
Clitocybe  phyllophila  (Pers. : Fr.) P. Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 21/10/2018.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                Diffusione **, Frequenza **;                 Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello biancastro argenteo, qua e là sfumato di bruno-rossastro, liscio, sericeo, opaco; lamelle crema, fitte, largamente adnate o subdecorrenti: gambo biancastro, cilindrico o subclavato, con la base ricoperta da un feltro miceliare bianco a cui aderiscono residui di foglie; odore erbaceo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.565  (G. Consiglio e C. Papetti).        
  Clitocybe rivulosa
Clitocybe  rivulosa  (Pers. : Fr.) P. Kumm.
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, Parco pubblico, 14/11/2005.
Habitat:  Prato;                         Diffusione **, Frequenza **;                     Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello ricoperto da una fitta pruina biancastra che gli conferisce un aspetto come glassato, a maturità disteso, di regola con depressione centrale e con caratteristiche fenditure che mettono a nudo il fondo crema-rosato; lamelle biancastre, da adnate a brevemente decorrenti; odore erbaceo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1034  (G. Consiglio e C. Papetti).     
  Clitocybe squamulosa
Clitocybe  squamulosa  (Pers. : Fr.) P. Kummer
Luogo e data del ritrovamentoVia Don Mazzolari, 15/10/2019.
Habitat:  Aiuola sotto Abete rosso;                  Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello giallo ocraceo sfumato di rossastro, alla fine più o meno profondamente imbutiforme, con tempo secco minutamente squamuloso, non igrofano, margine per nulla o solo brevemente striato; lamelle da biancastre a camoscio chiaro, decorrenti; gambo concolore al cappello; odore simile a Marasmius oreades; crescita tra l'erba o nel muschio sotto conifere; spore lacrimoidi 6-7,5 x 4-4,6 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.561  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Collybia  
  Collybia aquosa
Collybia aquosa  (Bull. : Fr.) P. Kummer
Luogo e data del ritrovamentoVia Don Mazzolari, giardino privato, 24/04/2012.
Habitat:  Prato sotto alberi da frutto;                 Diffusione *, Frequenza **;             Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello igrofano, con margine leggermente striato per trasparenza; lamelle biancastre, da adnate a smarginate; gambo chiaro all'apice, concolore al cappello nella parte inferiore bulbosetto, con rizomorfe tipicamente rosa; odore gradevole, fungino; crescita primaverile.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1109  (G. Consiglio e C. Papetti).    
  Collybia butyracea
Collybia butyracea  (Bull.: Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, Parco pubblico, 17/11/2018.
Habitat:  presso Pino argentato;                    Diffusione **, Frequenza **;                Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello lardaceo, igrofano, bruno-rossastro o bruno-ocraceo non tempo umido, decisamente più chiaro, crema o beige, con tempo secco; lamelle biancastre; gambo concolore al cappello, leggermente clavato, bulboso; crescita più o meno cespitosa.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.93  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Collybia distorta
Collybia distorta  (Fries) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 09/09/2018
Habitat:  margine boschetto di latifoglie;               Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello glabro, poco igrofano, di colore quasi uniforme castano chiaro, bruno-ocraceo o talvolta anche bruno rossastro, sovente con ampio umbone; gambo concolore, ma più pallido del cappello, quasi sempre tipicamente contorto a spirale.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.644  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Collybia dryophila
Collybia dryophila  (Bull.:Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 01/10/2010.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                  Diffusione **, Frequenza **;                Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello igrofano, da fulvo rossastro a ocraceo-aranciato decolorantesi per il secco; lamelle fitte, sottili, prima bianche poi paglierine; Gambo concolore al cappello, appena ingrossato alla base; carne biancastra, sottile, con odore gradevole; specie comune dalla primavera, dopo le prime piogge, all'autunno, generalmente nelle lettiere di foglie o di aghi di conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.97  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Collybia fusipes
Collybia fusipes  (Bull. : Fr.) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 05/11/2012.
Habitat:  su ceppo di latifoglia;                 Diffusione *, Frequenza **;                  Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Specie comune di colore bruno-rossastro, più o meno cespitosa, con gambo fusiforme e radicante e con lamelle spaziate, bianche spesso macchiate di rossastro. Si trova come saprofita su ceppaie morte e come parassita alla base di tronchi viventi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.95  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Collybia kuehneriana
Collybia kuehneriana  Singer
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, Parco pubblico, 01/11/2012.
Habitat:  Base di Carpino;                       Diffusione **, Frequenza **;                       Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello leggermente igrofano, nel giovane uniformemente rosso-brunastro, poi decolorandosi, più scuro al centro; gambo sovente sinuoso, con apice crema-aranciato e per il resto bruno-rossiccio, più scuro verso la base, fino a bruno scuro o nerastro; crescita solitamente cespitosa.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.641  (G. Consiglio e C. Papetti).     
  Collybia ocior
Collybia ocior  (Pers) Vilgalys & O.K. Miller,
[ = C. dryophila var. funicularis (Fr.) Konr. & Maubl. ]
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 25/11/2018.
Habitat:  tra l'erba, sotto Carpino;                 Diffusione *, Frequenza **;              Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello igrofano, liscio, di colore aranciato-brunastro o crema-brunastro, con margine sottile giallastro pallido; lamelle smarginato-adnate, piuttosto fitte, tipicamente gialle; gambo giallo ocraceo pallido oppure, in particolare nella metà inferiore, concolore al cappello; odore fungino.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.643  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Conocybe  
  Conocybe arrhenii
 
Conocybe arrhenii   (Fr.) Kits van Wav.
[ =
Pholiotina arrhenii (Fr.) Singer ]
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, Parco pubblico, 14/11/2018.
Habitat:  terreno erboso presso latifoglie.           Diffusione **, Frequenza **;       Commestibilità: Senza valore
Caratteri da evidenziare:  Cappello emisferico poi piano convesso con basso umbone, solcato radialmente, bruno-ocra-rossiccio più scuro al centro; lamelle piuttosto fitte, biancastre poi ocracee, con filo biancastro, leggermente crenulato; gambo biancastro, slanciato, rigido, con base bulbosetta, coperto da piccoli fiocchi bianchi, munito di anello membranoso, biancastro; cresita su terreno nudo tra erba e foglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1253  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Coprinus  
  Coprinus atramentarius
Coprinus atramentarius  (Bull. : Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, Parco pubblico, 25/10/2013.
Habitat:  radici di Pioppo;                          Diffusione **, Frequenza ***;           Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello grigiastro con sfumatura argentea, lungamente striato, deliquescente in un liquido nerastro; lamelle bianco-grigiastre, poi bruno-rossastre, infine nere, molto fitte; crescita solitamente cespitosa, su legno, alla base di alberi o su pezzi di legno interrati e allora apparentemente terricolo.
Riferimenti bibliografici:
 

1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.283  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   

 
  Coprinus bellulus
Coprinus bellulus  Uljè
Luogo e data del ritrovamentoVia Don Mazzolari, abitazione privata, 04/05/2012.
Habitat:  vaso da appartamento;           Diffusione *, Frequenza *;                 Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Via Don Mazzolari, abitazione privata, 04/05/2012.
Riferimenti bibliografici:  Piccole dimensioni. Cappello dapprima elissoidale, infine spianato con diametro di non più di 2 cm; inizialmente ocraceo, ricoperto da frammenti di velo farinoso biancastro-crema, infine, quando spianato, grigiastro, profondamente plisettato fino al disco.
  1) RdM, 2005, 1, pp.51-63, Coprini di rive e golene della Bassa Romagna (L. Lanconelli).  
  Coprinus comatus
Coprinus comatus  ((Müll. : Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 04/11/2009.
Habitat:  zona erbosa;                      Diffusione **, Frequenza **;                  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie di dimensioni medie o talora medio-grandi, fino e oltre i 20 cm di altezza; cappello permanentemente di forma "cilindrica", cioè mai spianato; deliquescente a partire dal margine, che diventa prima rosa, poi nero, e allora logicamente non più commestibile.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.284  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Coprinus disseminatus
Coprinus disseminatus  (Pers. : Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura 27/11/2006
Habitat:  su frammenti di legno interrato       Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Specie di dimensioni molto piccole, con cappello di non più di 1,5 cm; crescita su ceppaie di latifoglie, su radici, su legno interrato, densamente gregario in grandi colonie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.286  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Coprinus domesticus
Coprinus domesticus  (Bolt. : Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamentoParco del Seminario, 21/11/2019.
Habitat:  sotto latifoglie, su pezzo di ramo a terra;         Diffusione *, Frequenza *;       Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da ovoidale a espanso-campanulato, liscio e micaceo, ricoperto da un velo che si rompe prestissimo in granulazioni più o meno piramidali bianche o ocracee e rosso brunastro all'apice, facilmente detersili; lamelle bianche, poi bruno porpora e infine nerastre; gambo spesso incurvato, un poco allargato alla base, nell'adulto di aspetto sericeo; crescita su legno morto di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.285  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Coprinus kimurae
Coprinus kimurae   Hongo & Aoki
Luogo e data del ritrovamentoVia Don Mazzolari, abitazione privata, 24/08/2001.
Habitat:  zerbino bagnato e ammuffito;                 Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Piccole dimensioni, altezza massima 3 cm, cappello largo massimo 2 cm. Cappello brunastro cosparso da placchette di velo bianco, ovoide all'inizio, poi cilindrico e infine campanulato; crescita su paglia di riso, tessuti umidi e ammuffiti, stuoie di cocco; spore subsferiche 9-12 µm.
Riferimenti bibliografici:
 

1) Transactions of the Mycological Society of Japan, 1966, 7,  p.16  (Hongo e Aoki) 

 
  Coprinus micaceus
Coprinus micaceus  (Bull.:Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Frua, aiuola, 01/05/2008.
Habitat:  su residui legnosi interrati;                Diffusione ***, Frequenza ***;            Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Piccole dimensioni. Cappello massimo 3 cm, da ocraceo a fulvo, più scuro al centro, inizialmente ovoide, poi espanso-campanulato, ricoperto da un velo che si rompe in granulazioni ocracee, facilmente detersili; lamelle prima bianche, poi via via più scure fino a nerastre, deliquescenti; spore mitriformi in vista frontale, amigdaliformi di lato; crescita cespitosa su legno morto.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.287  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Coprinus plicatilis
Coprinus plicatilis  (Curtis. : Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 02/07/2008.
Habitat:  su terreno, tra l'erba;                    Diffusione **, Frequenza **;             Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Specie di dimensioni molto piccole. Cappello di 1-2 cm, inizialmente giallo-rosso-brunastro, poi di questo colore solo al centro, altrove grigiastro, grossolanamente solcato-plisettato fino al disco; lamelle libere, in pseudocollarium, biancastre, poi grigio-brunastre, infine nerastre; vita effimera.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1307  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Coprinus radians
Coprinus radians  (Desmazières) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 29/04/2012.
Habitat:  detriti vegetali;                 Diffusione *, Frequenza *;                  Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Specie di dimensioni medio-piccole. Cappello di 2-6 cm, inizialmente crema-ocraceo-grigiastro, infine espanso-campanulato ricoperto da piccoli fiocchi piramidali, ocracei o brunastri, poi di questo colore solo al centro, altrove ocraceo-grigiastro, radialmente finemente pieghettato-solcato fino al disco; lamelle libere al gambo, fitte, chiare, poi violaceo-nerastre, infine nere, deliquescenti.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.813  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Coprinus truncorum
Coprinus truncorum  (Scop.:Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, verde pubblico, 09/05/2012.
Habitat:  tronco di Pioppo cipressino;            Diffusione *, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Sosia di Coprinus micaceus, con sul cappello analogo velo dissociato in granulazioni ocracee, facilmente detersili, si caratterizza per le spore lentiformi in vista frontale.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.812  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Cortinarius  
  Cortinarius  balteatocumatilis
Cortinarius balteatocumatilis   Rob. Henry ex P.D. Orton
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura 27/10/2019.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                     Diffusione **, Frequenza *;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello inizialmente di un bel porpora-lilla, poi per ossidazione bruno-giallastro; gambo robusto, obclavato, biancastro, di regola decorato da resti di velo lilla; carne soda, bianca o solo un po' lilla verso l'apice del gambo, con odore complesso, per lo più terroso-erbaceo.
Riferimenti bibliografici:
1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1193  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Cortinarius decipiens
Cortinarius decipiens  (Pers. : Fr.) Fr.
Luogo e data del ritrovamentoParco "vecchia" Pizzigoni, 15/11/2016.
Habitat:  tra Larice e Quercia rossa;              Diffusione *, Frequenza **;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie di dimensioni medio- piccole. Cappello di 2-5 cm, inizialmente conico-campanulato, infine spianato, con umbone più o meno appuntito ed evidente, bruno-rossastro-ocraceo-aranciato, più scuro nel giovane; odore leggermente terroso; spore ellissoidali, verrucose, 8-10 x 5-6,5 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  A.M.B. Fondazione Centro Studi Micologici, "Il Genere Cortinarius in Italia" (G.Consiglio et al.).  
  Cortinarius hinnuleovelatus
Cortinarius hinnuleovelatus   Reumaux
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 05/12/2011.
Habitat:  presso cespuglio ornamentale.      Diffusione *, Frequenza *;      Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie di dimensioni medio-piccole. Cappello di 2-5 cm, inizialmente emisferico poi spianato con leggero umbone centrale, brunastro, vellutato, ricoperto da un velo fibrilloso bianco-grigiastro; gambo zebrato da una cortina biancastra; odore rafanoide, poi terroso.
Riferimenti bibliografici:
 

1)  A.M.B.  Fondazione Centro Studi Micologici, "Il Genere Cortinarius in Italia" (G.Consiglio et al.).

 
  Cortinarius hinnuleus
Cortinarius  hinnuleus   Fries
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 07/11/2019.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;             Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello inizialmente conico-campanulato, poi disteso con umbone prominente, igrofano, bruno-rossiccio-ocraceo con tempo umido, giallastro-ocraceo con tempo secco, da adulto segnato da macchie bruno-nerastre, bordo ornato da fibrille biancastre di velo generale; gambo concolore al cappello, con anello cotonoso biancastro persistente; carne ocra-brunastra con odore terroso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.197  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Cortinarius subpurpurascens
Cortinarius subpurpurascens    (Batsch) Fr.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 04/11/2019.
Habitat:  Boschetto di latifoglie;                  Diffusione *, Frequenza **;        Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare: Cappello marroncino, liscio, umido o anche un po' vischioso; lamelle violacee poi marroni con la maturazione delle spore; gambo ingrossato verso la base, grigio-bruno con sfumatura violetta; carne biancastra, lilacea nella parte alta del gambo, con odore dolciastro caratteristico.
Riferimenti bibliografici:
  1)  A.M.B.  Fondazione Centro Studi Micologici, "Il Genere Cortinarius in Italia" (G.Consiglio et al.).  
  Crepidotus  
  Crepidotus variabilis
Crepidotus variabilis   (Pers. :Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 13/10/2018.
Habitat:  su rametti di Quercia;            Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Carpofori flabelliformi di 2-4 cm, con l'imenio spesso rivolto verso l'alto. Cappello semicircolare o a ventaglio, almeno inizialmente bianco, da finemente lanuginoso a sericeo; lamelle confluenti in un punto dove il cappello si attacca al substrato attraverso un brevissimo gambo, prima bianche, poi giallino-rosate, infine brunastro chiaro; crescita a gruppi numerosi su legno morto di latifoglie
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.229  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).                                 
  Crinipellis  
  Crinipellis stipitaria
Crinipellis stipitaria   (Fr. :Fr.) Patouillard
Luogo e data del ritrovamentoVia Valtellina, 20/10/2019.
Habitat:  Prato, su residui erbacei;           Diffusione **, Frequenza *;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Carpofori di piccole dimensioni. Cappello 1-2 cm, zonato da bande concentriche bruno-aranciate o bruno-rossastre, gambo filiforme, bruno-rossastro; crescita su resti vegetali morti.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.636  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Cystolepiota  
  Cystolepiota aspera
Cystolepiota aspera  (Pers.:Fr.) Knudsen
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/10/2012.
Habitat:  margine boschetto di latifoglie;            Diffusione **, Frequenza *;         Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello e gambo sotto l'anello ocraceo-brunastro, ricoperti da piccole squame marrone-brunastro facilmente asportabili; lamelle libere, fitte, forcate in prossimità del margine, bianche poi crema; anello bianco con fiocchetti bruni nella faccia inferiore; carne un po' fibrosa, con odore di gomma.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.786  (G. Consiglio e C. Papetti).   
  Daedaleopsis  
  Daedaleopsis tricolor

Daedaleopsis tricolor   (Bolt.: Fr.) Schroeter

Luogo e data del ritrovamentoQuartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 17/10/2020
Habitat:  su rami a terra di latifoglie;            Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: non commestibile
Caratteri da evidenziare:  : Cappello fino a 15 cm, con superficie più o meno zonata concentricamente, di colore bruno-rossiccio opaco, con margine bianco; imenoforo, in particolare verso il margine, con lamelle ramificate discotomicamente e spesso anastomosate; crescita su legno marcescente di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
   

1) Fungi Europaei 10, 2005,  "Polyporaceae s.l.",  p.195 - p.633  (A. Bernicchia). Edizioni Candusso.

 
 
  Entoloma  
  Entoloma clypeatum
Entoloma clypeatum  (Linné) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Via G. Cesare, campagna verso Misinto, 24/04/2012.
Habitat:  sotto Melo;                     Diffusione *, Frequenza **;                 Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bruno-grigiastro, più chiaro per il secco, con un basso e largo umbone; lamelle biancastre poi rosa; carne bianca con odore farinoso; crescita primaverile sempre sotto Rosacee.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.144  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Entoloma lividoalbum
Entoloma lividoalbum   (Kühner & Romagnesi) Kubicka
  Luogo e data del ritrovamento: Parco del Lura, 09/10/2021  
  Habitat:   sotto latifoglia; Diffusione *, Frequenza **; Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare: Cappello prima ottusamente conico, poi più o meno convesso con largo umbone, non striato, con superficie sericea, brunastra più o meno chiara; lamelle inizialmente bianche, poi rosa progressivamente sempre più intenso; carne bianca, con odore e sapore di farina; crescita sotto latifoglie.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.147 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  2)  
  Entoloma juncinum
Entoloma juncinum  (Kühner & Romagn.) Noordel.
Luogo e data del ritrovamento Via Toti, Parco pubblico, 20/10/2019.
Habitat:  terreno erboso presso latifoglie;            Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-5 cm. igrofano, brunastro, con piccolo umbone, e con margine striato; lamelle grigio-bruno chiaro; gambo concolore al cappello, con base biancastra, tomentosa; odore farinoso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1155  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Entoloma nidorosum
Entoloma nidorosum  (Fr.) Quél. 
[= Entoloma rhodopolium fo. nidorosum (Fr.) Noordel.]
Luogo e data del ritrovamentoParco del Seminario, 28/10/2019.
Habitat:  sotto latifoglie;                 Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie molto simile a Entoloma rhodopolium del quale viene considerato da alcuni autori una varietà e da altri una semplice forma. Il carattere distintivo principale di questa entità è rappresentato dal tipico odore nitroso; inoltre le spore sono indicate in letteratura come meno larghe.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1155  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  2) Fungi Europaei 5, 1992,  "Entoloma s.l." p.142 - p.649  (M.E. Noordeloos), Edizioni G.Biella,  
  Entoloma pleopodium
Entoloma pleopodium   (Bull. ex DC: Fr.) Noordel.
Luogo e data del ritrovamento Parco Salvo D'Acquisto, 02/12/2012.
Habitat:  terreno erboso presso conifera;        Diffusione *, Frequenza ***;      Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-4 cm., a lungo campanulato, brunastro-verdognolo, più scuro al centro, lungamente striato al bordo; lamelle dapprima paglierine, poi alla maturazione delle spore quasi salmonate; gambo concolore alla sommità del cappello; odore fruttato; crescita in radure erbose presso conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Fungi Europaei 5, 1992,  "Entoloma s.l." p.315 - p.675  (M.E. Noordeloos), Edizioni G. Biella,.   
  Entoloma rhodopolium
Entoloma rhodopolium  (Fr. : Fr.) Kümmer
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 18/11/2018.
Habitat:  tra l'erba, presso Faggio;               Diffusione **, Frequenza **;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello inizialmente convesso-umbonato, poi più o meno disteso, igrofano, liscio, opaco, glabro, leggermente lardaceo, grigio-bruno-ocraceo allo stato umido, beige chiaro allo stato secco; da umido striato per trasparenza; lamelle biancastre poi rosa carnicino; carne sottile, con odore farinaceo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.679  (G. Consiglio e C. Papetti).      
  Entoloma sepium
Entoloma sepium  (Noulet & Dassier) Richon & Roze
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, parco pubblico, 09/05/2013.
Habitat:  sotto Ciliegio;                    Diffusione ***, Frequenza ***;              Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello di colore pallido e uniforme crema-grigiastro o crema-giallastro, vischiosetto allo stato umido, sericeo e brillante allo stato secco, più o meno umbonato; lamelle inizialmente bianche, poi rosa; carne soda, bianca, un po' giallo-aranciata per sfregamento o dove corrosa, odore farinoso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.677  (G. Consiglio e C. Papetti).    
  Entoloma sericeum
Entoloma sericeum  (Bull. ex ) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 10/11/2008.
Habitat:  Prato;                           Diffusione **, Frequenza **;                     Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-7 cm., da campanulato a espanso con piccolo umbone, brunastro-rossiccio, bruno-corneo, sericeo-brillante con tempo secco, finemente striato fino al centro per trasparenza; lamelle presto rosate, poi più scure; gambo concolore al cappello, con striature argentee; odore farinoso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Fungi Europaei 5, 1992,  "Entoloma s.l." p.256 - p.669  (M.E. Noordeloos), Edizioni G. Biella,.  
  Favolaschia  
  Favolaschia calocera
Favolaschia  calocera   R. Heim
Luogo e data del ritrovamento Quartiere l'Aquilone, Parco pubblico, 07/11/2019.
Habitat:  sotto Robinia, su frammenti legnosi;  Diffusione *, Frequenza *;  Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Specie molto piccola, tutta arancione; di origine tropicale, arrivata alcuni anni fa in Italia dal porto di Genova, ha rapidamente colonizzato i boschetti litoranei della Liguria e negli ultimi anni è stata segnalata già alcune volte in Lombardia. Cappello 0,5-1,5 cm, composto dalla sola cuticola aderente direttamente all'imenio a forma di alveare, visibile quindi per trasparenza; crescita su frammenti legnosi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Mycotaxon 82, 2002, " A tropical species collected in Italy" pp.169–176 (A. Vizzini,  M. Zotti)  
  Flammulina  
  Flammulina velutipes
Flammulina  velutipes  (Curt. : Fr.) P. Karsten
Luogo e data del ritrovamentoVia Buraschi, Parco pubblico, 03/12/2005.
Habitat:  base tronco di Pioppo;              Diffusione ***, Frequenza ***;              Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie tipicamente invernale, a crescita cespitosa su ceppaie o alla base di tronchi di latifoglie. Cappello vischioso, da giallo-arancio a bruno-arancio, più scuro al centro; gambo finemente vellutato, all'apice concolore al cappello e per il resto bruno-nerastro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.116  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Fuligo  
  Fuligo septica
Fuligo septica  (Linné) Wiggers 
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 27/05/2008.
Habitat:  Legno marcescente;                   Diffusione **, Frequenza **;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Comune mixomicete di consistenza molle, evanescente anche per semplice contatto, di colore giallo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.500  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Galerina  
  Galerina laevis
  
Galerina laevis   (Persoon) Singer
[= Galerina graminea  (Velenovsky) Kühner]
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 27/11/2018.
Habitat:  tra l'erba, su muschio;                   Diffusione **, Frequenza **;                Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Dimensioni piccole. Cappello 0,5-2,5 cm., igrofano, giallo-brunastro-rossiccio decolorante con tempo secco al giallo pallido, specialmente nella zona centrale, striato in modo evidente fino al disco; gambo slanciato, nel giovane ricoperto da minute fibrille chiare fugaci.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.757  (G. Consiglio e C. Papetti).    
  Gamundia  
  Gamundia striatula
Gamundia striatula   (Kùhner) Raithelh
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 12/11/2019.
Habitat:  sotto Cedrus;                       Diffusione *, Frequenza *;                  Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 1-3 cm, convesso o convesso-appianato con leggera depressione centrale e margine più o meno lungamente striato, liscio, traslucido, uniformemente grigio-bruno-giallastro sporco; lamelle abbastanza spaziate, biancastre, non viranti sul fresco, ma rossastre in erbario; gambo liscio, quasi concolore al cappello; odore farinoso; spore minutamente verrucose, ellissoidi, 6-7 x 4-4,5 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) "Fungi of Temperate Europe", 1, p.180, (T. Læssøe, J.H. Petersen), Princeton University Press-Princeton and Oxford. 2019  
  Ganoderma  
  Ganoderma lipsiense
Ganoderma lipsiense   (Batsch) Atkinson
[= Ganoderma applanatum (Persoon) Patouillard]
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, Parco pubblico, 09/10/2012.
Habitat:  tronco di latifoglia;  Diffusione ***, Frequenza ***;  Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo pileato, generalmente sessile. Cappello a forma di mensola, singolo o a più elementi sovrapposti, bruno tabacco con margine bianco solo nel giovane; imenoforo da bianco sporco a ocraceo brunastro; crescita su tronchi di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.413  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Ganoderma resinaceum
Ganoderma resinaceum   Boud
  Luogo e data del ritrovamento: Via E. Toti, parco pubblico, 11/11/2023.  
  Habitat: su ceppo di latifoglia;   Diffusione *,   Frequenza *;   Commestibilità: Non commestibile.  

Caratteri da evidenziare: Basidiomi di grandi dimensioni, fino a 50 cm, con superficie superiore solcata, glabra, lucida gialla, poi opaca bruno-rossiccia; superficie poroide dapprima bianco-crema, poi giallo-ocracea infine bruniccia, con pori rotondo-angolosi, piccoli, 2-3 per mm; crescita su tronchi e ceppi di latifoglie.

Riferimenti bibliografici:
  1) Fungi Europaei 10, 2005, "Polyporaceae s.l.." pp.218 e 654 (A. Bernicchia), Edizioni Candusso.  
  2) I funghi dal vero, Vol.3, p.503 (B. Cetto).  
  Geastrum  
  Geastrum fimbriatum
Geastrum fimbriatum  Fries

[= Geastrun sessile (Sowerby) Pouzar]

Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 16/10/2019.
Habitat:  Boschetto misto;                 Diffusione *, Frequenza *;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  L'esoperidio biancastro o crema chiaro, spesso 1-2 mm, tenace ed elastico, si apre a forma di stella con 7-9 lacinie, di solito revolute, con al centro l'endoperidio sferico, contenente la gleba.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.446  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Geastrum triplex
Geastrum triplex  Junghuhn
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 02/11/2019.
Habitat:  Boschetto misto;                   Diffusione *, Frequenza *;                     Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  L'esoperidio color crosta di pane, spesso circa 5 mm, tenace ed elastico, si apre a forma di stella con 5-8 lacinie, di solito revolute, con al centro l'endoperidio sferico, contenente la gleba; a maturità attorno all'endoperidio l'esoperidio si fende e si rialza, formando una specie di collare.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.447  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Geopora  
  Geopora sumneriana
Geopora sumneriana  (Cooke) Kers
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 10/04/2013.
Habitat:  sotto Cedrus;                    Diffusione ***, Frequenza ***;                 Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Apotecio sessile, dapprima globoso, semichiuso e quasi totalmente interrato, poi aperto, profondamente cupolato, con orlo irregolarmente fessurato o lacerato in più punti; superficie interna (imenoforo) liscia, biancastra o caffelatte chiaro, superficie esterna brunastra, un po' pelosa. Tipicamente sotto Cedrus, a inizio primavera.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.980  (G. Consiglio e C. Papetti).     
  Gymnopilus  
  Gymnopilus penetrans
Gymnopilus penetrans  (Fr.:Fr.) Murrill
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/11/2005.
Habitat:  legno marcescente di Pino;               Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Fungo lignicolo, cresce di solito cespitoso o gregario alla base di ceppi marcescenti o su resti legnosi di conifere, generalmente Pini. Cappello giallo-fulvo, arancio o anche rosso-brunastro, di solito macchiato di rosso-bruno, divenente giallastro per il secco.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.761  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Gyroporus  
  Gyroporus castaneus
Gyroporus castaneus  (Bull. : Fr.) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 16/09/2019.
Habitat:  sotto Nocciolo;                        Diffusione *, Frequenza **;             Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello finemente vellutato nel giovane, uniformemente bruno-castano, bruno-ruggine o bruno scuro; tubuli bianco-crema poi giallo chiaro; gambo concolore al cappello, tipicamente cavernoso all'interno; carne biancastra, immutabile al taglio.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.351  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).           
  Hebeloma  
  Hebeloma cavipes
Hebeloma cavipes  Huijsman
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 30/11/2019.
Habitat:  presso Cedrus;                  Diffusione **, Frequenza **;                 Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-4 cm, con basso e largo umbone, brunastro-ocraceo-rossiccio, più scuro al centro, vischiosetto da umido; lamelle prima chiare, poi alla maturazione delle spore ocracee, gambo moderatamente fioccoso con base un po' allargata; odore leggermente rafanoide.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Fungi Europaei 14, 2016,  "Hebeloma  (Fr.) Kumm."  p.276 - p.897  (H.J. Beker, U. Eberhardt, J. Vesterholt), Edizioni Tecnografica  
  Hebeloma celatum
Hebeloma celatum    Grilli, U. Eberh. & Beker
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 03/12/2011.
Habitat:  sotto latifoglie;                   Diffusione *, Frequenza *;              Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 4-7 cm, con largo umbone, uniformemente brunastro-ocraceo, vischiosetto da umido; lamelle chiare, poi ocracee, gambo fibrilloso con base allargata; odore rafanoide.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Fungi Europaei 14, 2016,  "Hebeloma  (Fr.) Kumm."  p.356 - p.984  (H.J. Beker, U. Eberhardt, J. Vesterholt), Edizioni Tecnografica.  
  Hebeloma crustuliniforme
Hebeloma crustuliniforme  (Bulliard) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 13/10/2010.
Habitat:  base tronco di Pioppo;                Diffusione ***, Frequenza ***;               Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 4-9 cm, massiccio e carnoso, crema-ocraceo talora un po' rosato, vischiosetto da umido; lamelle a lungo chiare poi ocracee, con goccioline sul margine divenenti brunastre per le spore, gambo robusto, più o meno bulboso, ricoperto da fiocchi o squamule;  odore leggero, rafanoide.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.158  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hebeloma hiemale
Hebeloma hiemale  Bres.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 01/10/2010.
Habitat:  sotto Carpino;                   Diffusione **, Frequenza **;              Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-8 cm, bruno-argilla o color cannella, improvvisamente e nettamente più chiaro verso il margine, con largo e basso umbone, vischiosetto quando umido; lamelle chiare poi ocracee, gambo cilindraceo con base un po' allargata, ricoperto da fiocchetti;  odore rafanoide.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1168  (G. Consiglio e C. Papetti).                                       
  2) Fungi Europaei 14, 2016,  "Hebeloma  (Fr.) Kumm."  p.326 - p.954-8  (H.J. Beker, U. Eberhardt, J. Vesterholt), Edizioni Tecnografica.  
  Hebeloma mesophaeum
Hebeloma mesophaeum  (Persoon) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, verde pubblico, 13/10/2010.
Habitat:  sotto Abete rosso;                    Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-5 cm, con il disco bruno rossiccio esternamente a questo, alutaceo verso il margine, dove sono presenti residui di velo, vischiosetto da umido; lamelle prima chiare, poi ocracee; gambo un po' fibrilloso, moderatamente fibrilloso, con in alto residui del velo parziale che disegnano un fugace anello; odore leggermente rafanoide. Crescita sia sotto alcune latifoglie che alcune conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.157  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hebeloma pallidoluctuosum
Hebeloma pallidoluctuosum  Gröger & U. Zschieschang
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, Parco pubblico, 01/10/2010.
Habitat: sotto latifoglia;              Diffusione **,    Frequenza **;         Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 2-5 cm, crema pallido o brunastro-ocraceo, più scuro al centro, non vischioso; lamelle piuttosto spaziate, intercalate da lamellule; gambo un po' squamuloso, con base più o meno allargata; odore pronunciato, di sapone di marsiglia, di liscivia o di detersivo.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 2, p.691 (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Hebeloma pseudofragilipes
Hebeloma pseudofragilipes  Beker, Vesterh. & U. Eberh.
Luogo e data del ritrovamentoViale Prealpi, in aiuola, 25/10/2020.
Habitat:  sotto carpino bianco;              Diffusione *, Frequenza **;               Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 3-4 cm, crema biancastro sfumato di giallino al disco, liscio, vischiosetto da umido; lamelle chiare poi ocracee; gambo cilindraceo, abbastanza lungo, più o meno bulboso, liscio;  odore rafanoide.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Fungi Europaei 14a, 2016,  "Hebeloma  (Fr.) Kumm. - Supplement",  p.100 e p.321-3  (E. Grilli, H.J. Beker, U. Eberhardt, N. Schütz). Candusso Editrice.  
  Hebeloma velutipes
Hebeloma velutipes  Bruchet 
[= Hebeloma leucosarx P.D. Orton p.p.]
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 18/11/2018.
Habitat:  boschetto di latifoglie;                Diffusione ***, Frequenza **;        Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 3-8 cm, crema chiaro, vischiosetto da umido, talora con largo e basso umbone; lamelle chiare poi ocracee, gambo cilindraceo, di solito relativamente lungo, più o meno bulboso, vellutato verso l'apice, fibrilloso altrove, presenta all'interno una cavità con "stalattite";  odore rafanoide.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1167  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Helvella  
  Helvella acetabulum
Helvella acetabulum   (L.: Fr.) Quélet
  Luogo e data del ritrovamento: Via Milano, in aiuola, 23/05/2023.  
  Habitat: su terreno tra l’erba; Diffusione *, Frequenza *; Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare: Ascocarpo costituito da un apotecio stipitato. Apotecio irregolarmente cupolato, grigiastro, inferiormente con imenoforo liscio, concolore, verso il gambo con venature bianche più o meno in rilievo talora ramificate; gambo bianco, allargato all’apice, irregolarmente costolato-venoso; crescita ubiquitaria, dalla primavera all’autunno.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.470 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  2)  
  Helvella crispa
Helvella crispa   (Scop.: Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco Salvo D'Acquisto, 01/11/2012.
Habitat:  terreno erboso;                     Diffusione *, Frequenza **;               Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Mitra bianco avorio o crema, irregolare, evocante più o meno una sella di cavallo; gambo bianco o bianco avorio, cilindraceo, profondamente solcato longitudinalmente, lacunoso sia esternamente che internamente; carne di consistenza elastica, abbastanza fragile.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.467  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hirneola  
  Hirneola auricula-judae
Hirneola auricula-judae  (Persoon) Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, giardino privato, 26/03/2013.
Habitat:  legno di kiwi;                          Diffusione *, Frequenza **;                     Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo sessile a forma di conchiglia o di coppa rovesciata, venoso all'interno evocante un padiglione auricolare, bruno o con debole sfumatura rossiccia, di consistenza gelatinoso-tenace; crescita a gruppi numerosi su legno di svariati alberi di latifoglie, con netta preferenza per il Sambuco.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.442  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hohenbuehelia  
  Hohenbuehelia petaloides
Hohenbuehelia petaloides   (Bull.) Schulzer

[Hohenbuehelia geogenia (DC.) Singer]

Luogo e data del ritrovamento Via Milano, verde pubblico, 20/11/2019.
Habitat:  Prato, su legno interrato;                      Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello inizialmente a forma di cornucopia, poi linguiforme, spatoliforme, per lo più bruno-beige; lamelle molto decorrenti, biancastre; gambo appena accennato, laterale; carne bianca con odore farinoso; crescita su legno molto degradato o sepolto.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.502  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Hydnum  
  Hydnum repandum
Hydnum repandum  L.: Fr.
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, parco pubblico, 09/11/2023.
Habitat:  sotto Carpino;   Diffusione *,   Frequenza *;   Commestibilità: Commestibile
Caratteri da evidenziare:  Cappello di forma molto variabile e irregolare, con superficie secca e vellutata, giallastra o anche un po’ aranciata; imenoforo ad aculei serrati, un po’ decorrenti, pallidi; gambo spesso eccentrico, tozzo e irregolare, pallido; crescita sia sotto latifoglie che conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.423 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hygrocybe  
  Hygrocybe acutoconica
Hygrocybe acutoconica  (F. Clements) Singer
Luogo e data del ritrovamentoVia Don Mazzolari, in giardino privato, 13/09/2020.
Habitat:  prato;                                       Diffusione *,      Frequenza *;             Commestibilità: Tossico

Caratteri da evidenziare: Cappello a lungo conico-campanulato, da giallo a giallo-aranciato; lamelle abbastanza fitte, inizialmente giallino pallido poi più colorate; gambo cilindraceo, sericeo, fibrilloso, concolore al cappello; crescita nei prati, piuttosto comune.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.11 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Hygrocybe conica
Hygrocybe conica   (Scop.: Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, Parco pubblico, 08/11/2005.
Habitat:  Prato;                             Diffusione *, Frequenza *;                   Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 1-4 cm, con papilla acuta, rosso-scarlatto o rosso-aranciato, con orlo più pallido e striato per trasparenza, vischiosetto da umido, con tendenza ad annerire; lamelle gialle; gambo cilindraceo, fibrilloso-sericeo, in alto arancio, sotto giallo e bianco verso la base, con tendenza ad annerire.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.10  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Hypholoma  
  Hypholoma capnoides
Hypholoma capnoides  (Fr. :Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 05/11/2019.
Habitat:  ceppo marcescente di conifera;      Diffusione **, Frequenza **;  Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Crescita cespitosa su ceppaie fatiscenti di conifere. Cappello da giallo aranciato a giallo ocraceo con disco sfumato di rossastro; lamelle nel giovane tipicamente grigio-violetto pallido, mai con tonalità giallo-verdognole o comunque su toni più caldi; carne di sapore dolce.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.246  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hypholoma fasciculare
Hypholoma fasciculare  (Huds. : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 02/11/2019.
Habitat:  ceppo marcescente di latifoglia;             Diffusione ***, Frequenza ***;      Commestibilità: Tossico
Caratteri da evidenziare:  Crescita cespitosa su ceppaie fatiscenti di latifoglie. Cappello da aranciato a giallo aranciato o giallo ocraceo, fulvastro o rossiccio ad disco; lamelle nel giovane tipicamente giallo-verdognolo pallido; carne di sapore amaro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.245  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Hypholoma sublateritium
Hypholoma sublateritium  (Fries) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Parco Salvo D'Acquisto, 02/11/2013.
Habitat:  ceppo marcescente di latifoglia;             Diffusione ***, Frequenza ***;       Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare: Crescita cespitosa su ceppaie fatiscenti di latifoglie, più raramente di conifere. Cappello da rosso laterizio a rosso aranciato, più scuro al centro, più chiaro fino al giallo al margine; lamelle nel giovane giallo-verdognolo-grigiastro pallido; carne di sapore amaro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.244  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Inocybe  
  Inocybe calospora
Inocybe calospora  Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 29/09/2019.
Habitat:  presso Carpino;                    Diffusione **, Frequenza **;               Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Specie di piccole dimensioni, di colorazione interamente brunastra, con cappello massimo 2,5 cm, di aspetto fibroso-squamuloso; crescita di regola tra l'erba nei pressi di Abete rosso; spore particolari e molto caratteristiche, quasi sferiche decorate da lunghi aculei con apice arrotondato, evocanti la forma di una mina, di dimensioni globali 11-15 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  "A revision of the Genus Inocybe in Europe", 1986 (Kuyper T.W.).  
  Inocybe curvipes
Inocybe curvipes 
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 09/09/2018.
Habitat:  presso Carpino;                Diffusione **, Frequenza **;               Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Specie di piccole dimensioni. Cappello massimo 4 cm, emisferico-campanulato poi piano convesso con basso umbone poco evidente, bruno fulvastro scuro, fibrilloso desquamato; lamelle bianco-grigiastre poi brunastre; Gambo cilindraceo, piegato in basso, non bulboso, prima biancastro poi subconcolore al cappello, leggermente fibrilloso; odore spermatico; spore poco gibbose, 9-12 x 6-7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  "A revision of the Genus Inocybe in Europe", 1986 (Kuyper T.W.).  
  Inocybe dulcamara
Inocybe dulcamara (Alb.: Schwein.) Kummer 
Luogo e data del ritrovamentoQuartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 11/10/2020.
Habitat:  presso Abete rosso;                 Diffusione *, Frequenza *;               Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con superficie ocraceo-bruno-fulvo, asciutta, ornata da tipiche fibrille squamose-tomentose; gambo fibrilloso con fine pruina concolore al cappello; odore leggero, non distintivo, crescita sia sotto conifere che latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2, p.695 (G. Consiglio, C. Papetti).   
  Inocybe fuscidula
Inocybe fuscidula  Velenovsky 
Luogo e data del ritrovamentoQuartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 03/12/2020.
Habitat:  presso Abete rosso;                 Diffusione *, Frequenza *;               Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con umbone ottuso, bruno ocraceo, vergato da fibrille radiali più scure, fibrilloso desquamato; lamelle bianco-grigiastre poi brunastre; gambo con base leggermente allargata, ocra pallido, fibrilloso-cotonoso verso la base; odore leggero, viroso; crescita in boschi di conifere e di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2, p.704 (G. Consiglio e C. Papetti).     
  Inocybe geophylla var. geophylla
Inocybe geophylla  (Bull. :Fr.) Kummer var. geophylla
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, Parco pubblico, 14/11/2018.
Habitat:  tra l'erba sotto latifoglie;             Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Specie di piccole dimensioni, bianca, con cappello massimo 5 cm, conico convesso, poi aperto, ma sempre con umboncino acuto, liscio o setoloso; lamelle grigio ocraceo pallido poi ocra-brunastro; gambo ceraceo, granuloso-fibrilloso con piccolo bulbo basale, talora in esemplari molto giovani sono visibili residui araneosi del velo parziale uniti al margine del cappello; odore spermatico.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.170  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).        
  Inocybe geophylla var. lilacina
Inocybe geophylla var. lilacina  (Peck) Gillet
Luogo e data del ritrovamento Via Marx, 13/10/2019.
Habitat:  su muschio presso Abete rosso;         Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Identico alla var, geophylla, ma con cappello da lilla-violetto a lilla pallido madreperlaceo, sovente sfumato di giallastro nell'umbone, e con gambo da lilla a lilla pallido.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.171  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Inocybe glabrodisca
Inocybe glabrodisca  P.D. Orton
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 25/05/2019.
Habitat:  sotto Faggio rosso;  Diffusione *, Frequenza **;  Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3,5 cm, bruno-ocraceo, più scuro al disco, a maturazione un po' rimosa per la lacerazione della cuticola; lamelle da biancastre a crema ocracee; gambo slanciato, un po' bulboso,  da biancastro a ocraceo sporco, pruinoso all'apice, fibrilloso altrove; odore leggermente spermatico. Spore nodose con evidenti protuberanze arrotondate, 7-9,5 x 5-7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  "A revision of the Genus Inocybe in Europe", 1986 (Kuyper T.W.).  
  2)  Transactions of the Britisch Mycological Society 43 (1960) "Agaricus and Boleti III." (P.D. Orton)  
     
  Inocybe hypervelata
Inocybe hypervelata  Bizio & Cervini
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 13/10/2019.
Habitat:  tra l'erba, presso Abete rosso;       Diffusione *, Frequenza **;     Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, da campanulato a disteso con largo umbone ottuso, a lungo ricoperto da un velo bianco, feltrato e persistente che nasconde il fondo bruniccio-ocra-grigiastro; lamelle piuttosto spaziate, biancastre, poi ocra-grigiastre, infine bruno tabacco; gambo robusto con base leggermente bulbosa, biancastro poi ocra-bruniccio-rossastro; carne bianca, inodore; spore angoloso-poligonali con piccoli tubercoli più o meno evidenti, 10-12,5 x 6-8 µm; crescita sotto conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1)  RdM, 2005, , pp. 15-24.: "Inocybe hypervelata sp. nov."  (M.Cervini,  E.Bizio)  
  Inocybe jurana
Inocybe jurana  (Patouillard) Saccardo
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, verde pubblico, 03/10/2007.
Habitat:  tra l'erba sotto latifoglie;           Diffusione *, Frequenza *;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Specie relativamente grande, tra le Inocybe. Cappello fino a 10 cm e oltre, carnoso, da conico-convesso a spianato con umbone arrotondato, bruno vinoso o rosso vinoso scuro, a volte con sfumatura ciclamino, fibrilloso-vergato radialmente, e nell'adulto anche più o meno areolato-squamoso; lamelle carnicino-vinose, poi più scure; gambo quasi concolore al cappello; carne rossiccio-vinoso con odore fruttato, un po' acidulo; spore elissoidali, lisce, 10-12,5 x 5,5 -7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.164  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Inocybe langei
Inocybe langei   Heim
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio Parco pubblico, 21/05/2019.
Habitat:  tra l'erba sotto Pioppo;           Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 5 cm, bruno-ocraceo-fulvastro, con largo umbone ottuso, presto desquamata-fibrillosa; lamelle da biancastre a grigio-ocraceo, poi più scure; gambo relativamente corto, bianco poi un po' ocraceo; carne bianca con odore complesso, vagamente spermatico; spore ovoidali, lisce.
Riferimenti bibliografici:
  1) RdM, 2005, 3, pp.221-229, "La flora micologica Varesina: Studio di due Inocybe tipiche dei parchi e dei giardini" (M.Cervini)  
     
  Inocybe mixtilis
Inocybe mixtilis  (Britzelmayr) Saccardo
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia Pizzigoni, 05/11/2012.
Habitat:  sotto Pino;                     Diffusione **, Frequenza **;                   Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm, da paglierino a giallo ocra o giallo fulvastro, più chiaro verso il margine, liscio al centro, fittamente e grossolanamente fibroso-rimoso verso il margine; gambo da bianco a ocra pallido, slanciato, con bulbo marginato; odore spermatico; spore nodulose, 8,5-9,5 x 6-7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.173  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Inocybe oblectabilis
Inocybe oblectabilis   (Britzelmayr) Sacc.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 21/11/2019.
Habitat:  sotto conifere;                          Diffusione **, Frequenza **;              Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, da tronco conico con apice arrotondato a piano convesso con umbone ottuso, orlo ondulato, con l'età fissile; gambo bianco o sfumato di ocra-rosato, bulboso; odore vagamente spermatico; spore noduloso-gibbose, 9-11,5 x 6,5-7,5 µm; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1175  (G. Consiglio e C. Papetti).                                     
  Inocybe phaeoleuca
Inocybe phaeoleuca   Kühner
Luogo e data del ritrovamento Via Marx, verde pubblico, 18/11/2018.
Habitat:  sotto Abete rosso;              Diffusione **, Frequenza **;                  Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 4 cm, marrone senza toni rossicci, piuttosto uniforme o un po' più scuro al centro, con ampio umbone ottuso, quasi liscia nel giovane, poifibrilloso-desquamata al margine; gambo biancastro poi bruniccio chiaro nella parte mediana, con base un po' ingrossata ma non decisamente bulbosa; odore spermatico; spore lisce, ellittico-amigdaliformi fino a 10-11 x 6-7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  "A revision of the Genus Inocybe in Europe", 1986 (Kuyper T.W.).  
  Inocybe rimosa
Inocybe rimosa  (Bull. : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 30/10/2007.
Habitat:  boschetto di latifoglie;                Diffusione **, Frequenza **;                 Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 7 cm, da conico-convesso a spianato con umbone acuto, da grigio-biancastro a fulvo-brunastro, verso il margine fibrilloso-rimoso e sovente profondamente lacerato; lamelle fitte, grigio pallido, grigio-giallastro, poi più scure; gambo cilindrico non decisamente bulboso, sovente contorto, biancastro o appena ocraceo; odore spermatico; spore lisce, ellissoidali 9,5-14 x 7-8,5 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.165  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Inocybe sindonia
Inocybe sindonia   (Fr.) P. Karst.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 21/11/2019.
Habitat:  sotto conifere;                  Diffusione *, Frequenza **;             Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm, con basso e largo umbone, quasi liscio, feltrato negli esemplari giovani, poi finemente squamoso, di colore ocraceo-grigiastro pallido; lamelle biancastre-ocracee negli esemplari giovani, poi più scure, gambo slanciato, non bulboso, concolore al cappello; carne biancastra con odore di "panni stesi" o vagamente spermatico; spore elissoidali, lisce, 8-9,4 x 4-4,7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  "A revision of the Genus Inocybe in Europe", 1986 (Kuyper T.W.).      
  Inocybe terrifera
Inocybe terrifera   Kùhner
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, verde pubblico, 22/05/2019.
Habitat:  sotto Pioppo;               Diffusione **, Frequenza ***;              Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 7 cm, largamente umbonato, con fibrille radiali, giallo-ocra-brunastro o bruno-grigiastro, da giovane con un po' di vischiosità che tende a trattenere particelle di humus; lamelle a lungo biancastre, poi rugginose; gambo robusto, con base bulbosa, bianco; carne bianca con odore spermatico; spore subamigdaliformi, lisce, 8-12 x 5-7 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1185  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Irpex  
  Irpex lacteus
  
Irpex lacteus  (Fr.) Fr.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 12/11/2018.
Habitat:  rametto a terra di latifoglia;               Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi annuali, resupinati, singoli o imbricati; superficie superiore sterile da bianca a crema, tomentosa, irsuta, solcata, zonata; imenoforo da bianco a crema, irregolarmente poroso, labirintico; carne bianca, fibrosa, spessa 2-3 mm.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Fungi Europaei 12, 2010,  "Corticiaceae s.l.", p. 384 e p.853 (A Bernicchia - S.P. Gorjòn) Ed.Candusso.  
  Laccaria  
  Laccaria affinis
Laccaria affinis  (Singer) Bon
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, 06/10/2010.
Habitat:  su muschio, margine boschetto;          Diffusione ***, Frequenza ***;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm, carnicino-aranciato, con margine striato, un po' igrofano; lamelle rosate, carnose, larghe, spaziate, intercalate da brevi lamellule; gambo cilindrico talora compresso, concolore al cappello; spore da globose a subglobose, 7,5-10,2 x 7-9,6 µm, con aculei alti 1-2 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.47  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Laccaria laccata
Laccaria laccata  (Scop.:Fr.) Berkeley & Broome
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 09/11/2019.
Habitat: tra l'erba, margine boschetto;           Diffusione **, Frequenza **;       Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm, bruniccio-aranciato-rossastro, con margine striato, un po' igrofano; lamelle carnicino chiaro, larghe, molto moderatamente spaziate, intercalate da brevi lamellule; gambo slanciato, cilindrico, da bruno-rosso a bruno sporco, leggermente striato; spore da subglobose a elissoidali 7,6-10,4 x 6,5-8,2 µm, con aculei alti 1-2 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.48  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Laccaria proxima
Laccaria proxima  (Boudier) Patouillard
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 18/10/2010.
Habitat:  tra l'erba, margine boschetto;          Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 8 cm, colore uniforme da carnicino fulvo a bruno arancio caldo, con margine brevemente striato, un po' igrofano; lamelle rosate, larghe e spesse, moderatamente spaziate; gambo cilindrico, slanciato, tenace e fibroso, concolore al cappello o anche più scuro, grossolanamente striato e spesso un po' tortile; spore da elissoidali a largamente ellissoidali, 7,5-11 x 6-9 µm, con aculei.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.576  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius  
  Lactarius camphoratus
Lactarius camphoratus   (Bull. : Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 05/11/2013.
Habitat:  boschetto di latifoglia;                Diffusione *, Frequenza **;            Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Tra le specie caratterizzate macroscopicamente dal forte, caratteristico, odore di "cicoria tostata", L. camphoratus si fa riconoscere per le dimensioni relativamente piccole (cappello di regola 3-6 cm), il cappello bruno-rossastro piuttosto scuro, per le lamelle bruno-cannella carnicino e per il latice sieroso-opalescente.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.339  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Lactarius circellatus
Lactarius circellatus   Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 04/11/2019.
Habitat:  sotto Carpino;                     Diffusione **, Frequenza ***;         Commestibilità: Non Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  L. circellatus, associato al Carpino e, talvolta, al Nocciolo, differisce dalle specie vicine e, in particolare da L. pyrogalus, per il cappello bruno-violaceo evidentemente zonato, per le lamelle relativamente fitte con riflessi aranciati a maturità e per la reazione negativa del latice al KOH.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.853  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius deliciosus
Lactarius deliciosus  (L.: Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 31/10/2013.
Habitat:  sotto Pino;              Diffusione *, Frequenza ****;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Tra i Lactarius di conifera, con latice arancione o rosso, L. deliciosus è caratterizzato dal cappello arancio-ocraceo con zonature concentriche più scure più o meno evidenti, dal gambo pallido con scrobicoli arancio più scuro, dal latice arancio immutabile e per la crescita sotto Pini. La carne alla frattura è color carota e diventa verdastra molto lentamente, dopo ore, l'odore è gradevole, fruttato.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.333  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Lactarius fluens
Lactarius fluens   Boudier
  Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 28/05/2023.  
  Habitat: sotto Carpino;   Diffusione **,   Frequenza **;   Commestibilità: Non commestibile.  

Caratteri da evidenziare:  Cappello da piano-convesso a presto disteaso, fino a imbutiforme; superficie con aspetto feltrato-glassato, in genere grigio-olivacea o grigio-brunastra, talora con guttule brunastre, spesso con zonature più o meno marcate; gambo in genere corto e un po’ attenuato in basso, crema-grigiognolo; latice fluido, abbondante, bianco pressoché immutabile, all’assaggio un po’ astringente poi leggermente acre; crescita soprattutto sotto Faggio e Carpino, ma anche in boschi misti.

Riferimenti bibliografici:
  1) Fungi Europaei 7, 1999, "Lactarius Pers." p.97 (M.T. Basso), Edizioni Mykoflora.  
  2)  
  Lactarius glyciosmus
Lactarius glyciosmus  (Fr.:Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 14/10/2012.
Habitat:  su muschio, sotto Betulla;             Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie diffusa sotto Betulla, dai toni ocraceo-rosati, con cappello talora leggermente zonato; odore molto caratteristico di foglie di Fico o di noce di Cocco; latice bianco, non abbondante, di sapore prima dolce-astringente, poi leggermente acre-pepato.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.336  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Lactarius lacunarum
Lactarius lacunarum  Romagn. Ex Hora
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/10/2012.
Habitat:  boschetto di latifoglia;                  Diffusione *, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da bruniccio-arancione a fulvo-ocraceo, liscio, non zonato;lamelle fitte, da adnate a un po' decorrenti, inizialmente crema poi più scure; gambo concolore al cappello, liscio o un po' rugoloso, talora ricurvo; carne crema, con odore molto leggermente cimicino e sapore mite poi appena acre; latice abbondante, fluido, bianco immutabile o lentamente verso il giallino chiaro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1370  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius pubescens
Lactarius pubescens  (Fr.) Fr.
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia Pizzigoni, 21/11/2018.
Habitat:  sotto Betulla;                 Diffusione *, Frequenza ***;            Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello chiaro, biancastro-crema, talora con sfumatura rosata, con margine a lungo involuto ornato da una fitta e lunga peluria; lamelle fitte, crema-rosate; gambo corto, concolore al cappello, con caratteristica zona anulare rosa alla sommità; carne biancastra con odore fruttato e sapore acre; latice poco abbondante, fluido, bianco immutabile o lentamente verso il crema-giallognolo chiaro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1352  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius pyrogalus
Lactarius pyrogalus  (Bull.:Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 08/10/2010.
Habitat:  sotto Nocciolo;  Diffusione **, Frequenza ***;  Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bruno-grigiastro, talora con sfumatura olivacea, non o appena zonato, con margine inizialmente involuto, poi disteso, sovente ondulato-lobato; lamelle da crema gialline a ocra-arancio-rosato negli adulti; gambo più chiaro del cappello; carne biancastra, con odore fruttato e sapore molto acre: latice abbondante, bianco, grigiastro-verdognolo seccando sulle lamelle; crescita sotto Nocciolo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.854  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius quietus
Lactarius quietus  (Bull.:Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 02/11/2019.
Habitat:  sotto Quercia;               Diffusione **, Frequenza **;             Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie molto comune dei boschi di quercia, L. quietus si riconosce per avere un odore netto di cimice e un sapore più o meno mite, un latice bianco che si ossida lentamente a crema-giallognolo sulle lamelle e una cuticola asciutta, più o meno zonata, dai toni bruno-rossastro-vinoso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.865  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius sanguifluus
Lactarius sanguifluus  (Paulet) Fr.
Luogo e data del ritrovamentoVia Don Mazzolari, in giardino privato, 02/11/2020
Habitat:  sotto Pino domestico;               Diffusione *,   Frequenza *;             Commestibilità: commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello arancio-ocraceo, macchiato di verdastro, poco o nulla zonato; lamelle leggermente decorrenti, lilla-rosate; gambo in genere corto e attenuato verso la base, bianco grigiastro, facilmente macchiato di rosa-lilla; carne alla frattura subito rosa-rosso mattone, crescita esclusiva sotto Pini.

Simile è Lactarius vinosus, con cappello zonato a tonalità rossastre-violacee.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3, p.1345  (G. Consiglio e C. Papetti,).                                                             
  Lactarius semisanguifluus
Lactarius semisanguifluus  R. Heim & Leclair
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, verde pubblico, 12/11/2012.
Habitat:  sotto Pino;  Diffusione **, Frequenza ***;  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  L. semisanguifluus si caratterizza per il latice e la carne che virano dall'arancio al rosso vinoso in pochi minuti, per il macchiarsi quasi totalmente de verde scuro in ogni sua parte con l'età, e per il suo habitat specifico sotto Pini.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1348  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lactarius turpis
Lactarius turpis  (Weinmann) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, verde pubblico, 03/11/2009.
Habitat:  sotto Betulla;              Diffusione ***, Frequenza ***;            Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello bruno olivastro al centro, più chiaro, giallo olivastro verso il margine, qua e là con macchie più scure, ornato da ciocche di fibrille nerastre; lamelle fitte, crema-giallastro chiaro; gambo robusto, grigiastro-verdognolo con qualche scrobicolo più scuro; carne biancastra, con sapore dolce poi piuttosto acre; latice abbondante, bianco poi leggermente giallo-verdastro; sotto Betulla o Abete rosso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.330  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Laetiporus  
  Laetiporus sulphureus
Laetiporus sulphureus  (Bull. : Fr.) Murrill
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 16/05/2008.
Habitat:  ceppo di Ontano;  Diffusione *, Frequenza **;  Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappelli sovente sovrapposti, fissati al legno ospite mediante un abbozzo di gambo del tutto laterale, grandi fino a 40 cm, con superficie irregolarmente gibboso-ondulata, di aspetto vellutato, spesso zonata, di colore giallo zolfo aranciato; imenoforo con pori piccoli, arrotondati, di colore giallo citrino o giallo zolfo; parassita, poi saprofita di latifoglie, raramente di larici.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.406  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Leccinum  
  Leccinum carpini
Leccinum carpini  (Schulz.) Moser ex Reid
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 11/06/2018.
Habitat:  sotto Carpino;                     Diffusione *, Frequenza **;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con orlo molto regolare e superficie presto corrugata-grinzosa, con tempo secco non di rado lacerata in areole; colore bruno scuro, bruno grigiastro, spesso con zone ocracee; tubuli e pori da bianco-crema a grigio-giallastri, infine bruno-olivastri, annerenti al taglio; gambo cilindraceo-obclavato, avorio-grigiastro cosparso da minute squamule grigiastre poi nerastre; carne al taglio biancastra lentamente virante prima al rosa violaceo poi al nerastro. Crescita sotto Carpino e Nocciolo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.390  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Leccinum scabrum
Leccinum scabrum  (Bull. ex Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamento Via E. Toti, parco pubblico. 20/06/2020.
Habitat: sotto Betulla;                            Diffusione *,    Frequenza *;                Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con superficie vellutata, ma untuosa per l'umidità, normalmente di colore bruno-ocra o nocciola; tubuli e pori bianco-grigiastri poi grigio-verdognolo sordido, immutabili al taglio; gambo coriaceo, cilindraceo, biancastro-grigiastro cosparso da minute squamule prima concolori, poi più scure fino a nerastre; carne al taglio biancastra immutabile, poi debolmente rosa brunastro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.391  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Leocarpus  
  Leocarpus fragilis
Leocarpus fragilis  (Dicks.) Rost.
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 05/12/2011.
Habitat:  su detriti vegetali;                Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Fruttificazione in folti gruppi su detriti vegetali, come numerose palline di pochi millimetri, allungate da un lato, di colore giallo chiaro o giallo ocraceo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1499  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepiota  
  Lepiota Angustispora
Lepiota angustispora  (Migl. & Bizzi) Hauskn. & Pidlich-Aigner
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 12/09/2020.
Habitat:  sotto Abete rosso;                Diffusione *, Frequenza *;                Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm di diametro, ditaliforme, poi disteso con piccolo umbone ottuso, biancastro-crema più scuro al disco; lamelle arrotondate, non molto fitte, biancastre; gambo fibrilloso, con una zona pseudoanulare costituita da resti di velo, un po' ingrossato verso la base; odore debole tipo Lepiota cristata; spore tipicamenmte molto strette e allungate.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 3,  p.1269  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepiota carini
Lepiota carini  Bres.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 21/11/2019.
Habitat:  sotto Abete rosso;                Diffusione **, Frequenza **;                Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, ocraceo o ocraceo-fulvastro, fittamente ricoperto da verruche piramidali erette, bruno scure, facilmente detersili; lamelle fitte, biancastre; gambo cilindraceo, sovente attenuato alla base, sopra la zona pseudoanulare bianco, sotto concolore e ricoperta di squamule come il cappello; odore sgradevole; gregaria, preferibilmente nei pressi di conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 3,  p.1264  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepiota cristata
Lepiota cristata  (Bolt. : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, Parco pubblico, 17/11/2018.
Habitat:  sotto Tuia;                   Diffusione **, Frequenza **;               Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm, campanulato-conico, poi più aperto con umbone centrale ottuso, con fondo biancastro ricoperto da rade squamette irregolari di colore bruno rossiccio o bruno scuro; lamelle fitte, bianche; gambo liscio, bianco sfumato di rosa, con anello ampio ed evidente, membranoso, ma molto fugace; odore molto caratteristico ("odore di Lepiota cristata"), simile a quello degli Scleroderma.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.257  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Lepiota  fuscovinacea
Lepiota fuscovinacea  (Migl. & Bizzi) Hauskn. & Pidlich-Aigner
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, sotto Abete rosso, 25/10/2020.
Habitat:  tra l'erba sotto abete rosso             Diffusione *, Frequenza *;               Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm di diametro, conico-campanulato, poi piano-convesso con largo umbone completamente ricoperto da squamette appressate bruno-rossastro-vinaceo; lamelle fitte, biancastre, con margine che tende a macchiarsi di bruniccio con l'età; gambo brunastro-vinaceo, fibrilloso-fioccoso nella zona sottostante il pseudoanello, un po' ingrossato alla base; odore debole di Scleroderma.
Riferimenti bibliografici:
  1)

Europaei 4, 1990, "Lepiota s.l." p.297 - p.665 (M. Candusso - G. Lanzoni). Libreria editrice Giovanna Biella, Saronno.

 
  Lepiota griseovirens
Lepiota griseovirens  R. Maire
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 03/11/2012.
Habitat:  sotto Cedrus;                Diffusione **, Frequenza *;           Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3 cm, emisferico-campanulato, poi convesso, con largo umbone ottuso, fondo biancastro-crema fittamente ricoperto da squame grigio-verdastre, con disco vellutato squamuloso su toni rosssicci, più chiaro al margine;; lamelle fitte, biancastre; gambo ricoperto nei 3/4 inferiori da squame subconcolori a quelle del cappello; odore sgradevole.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 2,  p.789  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepiota lilacea
 
Lepiota lilacea   Bresadola
Luogo e data del ritrovamento Via Prampolini, Parco pubblico, 08/11/2018.
Habitat:  Prato presso Abete rosso;          Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 4 cm, subgloboso-campanulato, poi convesso appianato, con cuticola da bruno-porpora a bistro-vinoso, presto dissociata fuori dal disco in squamule, progressivamente più rade verso l'orlo, su sfondo pallido; lamelle fitte, biancastre; gambo cilindraceo con base poco allargata, carnicino pallido, sempre più scuro da sotto l'anello verso la base; anello membranoso, nella faccia inferiore tipicamente bruniccio, del colore della cuticola del cappello; odore fruttato o come di nocciole.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 2,  p.790  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepiota oreadiformis


Lepiota oreadiformis  Velen.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 08/10/2007.
Habitat:  terreno erboso in boschetto;        Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 6 cm, emisferico, poi convesso appianato, con evidente ampio umbone ottuso, con cuticola asciutta, finemente fibrilloso-areolata verso il margine, nocciola-ocracea chiara fino a crema-ocraceo-rosata, più scura verso il centro; lamelle fitte, biancastre; gambo cilindraceo con base poco allargata, biancastro e ricoperto nei 3/4 inferiori da una bambagia fibrillosa concolore; odore fruttato.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 3,  p.1273  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepiota subincarnata
Lepiota subincarnata  Lange
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 15/11/2005.
Habitat:  sotto Pino;                             Diffusione ****, Frequenza ****;               Commestibilità: Mortale.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3,5 cm, convesso poi piano-convesso, con cuticola subvellutata, bruniccio-rosa incarnato, con la zona discale più scura, concentricamente escoriata verso il margine; lamelle fitte, biancastre; gambo cilindraceo con base poco allargata, subconcolore al cappello, evidentemente fibrilloso-squamuloso nei 2/3 inferiori; odore subaromatico. Pericolosa in quanto mortale e molto diffusa.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.262  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Lepista  
  Lepista caespitosa
Lepista caespitosa  (Bresadola) Singer
Luogo e data del ritrovamentoViale Prealpi, Parco pubblico, 12/10/2020.
Habitat:  prato;                          Diffusione *, Frequenza *;                  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello carnoso, prima emisferico, poi da convesso a piatto, talora con centro depresso, bianco sfumato di grigio-nocciola, più scuro al disco, talora costolato verso il margine; lamelle fitte, strette, talora un po' decorrenti; gambo concolore al cappello, cilindrico, ricurvo o sinuoso; odore di farina rancida o un po' spermatico. Cespitoso. In prati e pascoli.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 2, p.607 (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepista inversa
Lepista inversa  (Scop. Fr.) Patouillard
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 27/11/2018.
Habitat:  sotto Pino;          Diffusione ***, Frequenza ***;          Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello presto profondamente imbutiforme, con superficie liscia, untuosa a tempo umido, di colore da giallo-aranciato ad arancio-rossastro-fulvo, più chiaro al margine, decolorante all'ocra per disidratazione; lamelle lungamente decorrenti, fitte, colore avorio poi più scure; gambo da biancastro a tendenzialmente concolore al cappello, con base tipicamente inglobante il substrato; odore fungino.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.72  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Lepista irina
Lepista irina  (Scop. : Fr.)  Patouillard
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 10/11/2009.
Habitat:  margini boschetto latifoglie;             Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello carnoso, emisferico convesso poi spianato, beige o grigio-ocraceo, talora con sfumatura rosata; lamelle concolori al cappello, nell'adulto con sfumatura rosa salmone; gambo concolore al cappello; odore forte, aromatico, molto tipico, come di Iris; crescita sovente cespitosa.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 3,  p.1074  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepista nuda
Lepista nuda  (Bull.:Fr.) Cooke
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 18/11/2008.
Habitat:  boschetto di latifoglie;             Diffusione ***, Frequenza ***;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con superficie liscia, opaca, un po' untuosa con tempo umido, di colore violetto, tendente a divenire brunastro-fulvo soprattutto verso il centro, decolorantesi con l'invecchiamento; lamelle fitte, viola-bluastro; gambo cilindrico, relativamente corto, un po' ingrossato alla base, violetto ricoperto da una pruina biancastra; odore caratteristico indefinibile, forte, aromatico.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.71  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Lepista panaeola
Lepista panaeola  (Fries) P. Karsten
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 01/11/2012.
Habitat:  Prato;                    Diffusione *, Frequenza **;                   Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello presto piano-convesso , a volte anche un po' depresso al centro, grigio-brunastro o grigio-beige-rosato, caratteristicamente ornato da guttule bruno scuro disposte in cerchio a metà raggio con tempo umido; lamelle grigiastre, poi grigio-rosa sporco; gambo da biancastro a grigio-brunastro pallido, ornato da fini fibrille longitudinali; odore leggermente farinoso o fruttato, poi un po' sgradevole.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 2,  p.605  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Lepista sordida
Lepista sordida  (Schum.: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Piazza Unità d'Italia, Parco dei Frati, 25/11/2019.
Habitat:  terreno erboso, presso latifoglie;          Diffusione ***, Frequenza ***;      Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello poco carnoso, fragile, un po' igrofano, liscio e glabro, untuoso a tempo umido, di regola grigio-lilacino-violetto, più scuro al centro, ma talora con componenti blu-violetto, violetto brunastro, sbiadente a tempo secco; lamelle fitte, da biancastre con tonalità rosate a lilacino-violetto; gambo abbastanza concolore al cappello, tipicamente spesso eccentrico; odore farinoso-rancido o un po' terroso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.70  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Leucoagaricus  
  Leucoagaricus barssii
Leucoagaricus barssii     (Zeller) Vellinga

  [= Leucoagaricus macrorhizus Locq. ex Horak]

Luogo e data del ritrovamento Viale Prealpi, Parco pubblico, 20/09/2019.
Habitat:  tra l'erba presso Tuia;                Diffusione *, Frequenza *;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 5-7 cm, convesso poi convesso-appianato con largo umbone ottuso; superficie fibrillosa, squamosa, bruno-grigiastro al disco, biancastra verso il margine; lamelle libere al gambo con collarium, fitte, biancastre; gambo dilatato verso il basso, un po' fusiforme e radicante, tutto biancastro o brunastro chiaro verso la base; anello bianco talora con frammenti grigio-brunastri al margine.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 3,  p.1279  (G. Consiglio e C. Papetti)                                        
  2) Funghi Agaricoidi 1, 2013,  "Agaricaceae" p.254  (L. La Chiusa) ANDER Editore Monza.  
  Leucoagaricus bresadolae
Leucoagaricus bresadolae  (Schulzer) Bon & Boiffard
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, Parco pubblico, 07/10/2007.
Habitat:  su legno interrato;                     Diffusione *, Frequenza *;                Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello tronco-conico, poi convesso e infine appianato, sempre con largo umbone; cuticola da bruno-ocracea a bruno-rossastra, presto dissociata fuori dal disco in squame disposte concentricamente su sfondo biancastro, sempre più rade verso il margine; lamelle inizialmente bianche, poi giallastre, macchiate di giallo e poi di bruno-rossastro al tocco; gambo nettamente rigonfio verso la base, bianco latte, al tocco fortemente ingiallente poi bruno-rossastro; anello da biancastro a rosso-brunastro.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.263  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Leucoagaricus eriodermus
Leucoagaricus eriodermus  (Malençon) Bon 
 
[= Seriomyces eriodermus (Malençon) Contù]
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 03/09/2019.
Habitat:  margine boschetto di latifoglie;                  Diffusione *, Frequenza *;      Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3,5 cm, con umbone ottuso più o meno prominente, cuticola asciutta, sericea, lanosa, squamosa-fibrillosa, bianca, crema-grigiastra al centro, lacerata fuori dal disco in piccole squame cotonose rialzate; lamelle fitte, bianche; gambo un po' dilatato verso la base, incurvato, sinuoso, bianco, sericeo all'apice, finemente squamuloso sotto l'anello; anello imbutiforme, bianco.
Riferimenti bibliografici:
  1) Funghi Agaricoidi 1, 2013,  "Agaricaceae" p.314  (L. La Chiusa) ANDER Editore Monza.  
  Leucoagaricus leucothites
Leucoagaricus leucothites  (Vittadini) Wasser
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 07/10/2007.
Habitat:  Prato;                  Diffusione ***, Frequenza ***;              Commestibilità: Commestibile. (da evitare)
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico-campanulato fino ad appianato con largo umbone ottuso, bianco o con sfumatura crema a partire dal centro; lamelle fitte, prima bianco latte poi rosa carnicino chiaro; gambo progressivamente ingrossato verso la base, biancastro, munito di anello membranoso imbutiforme.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 1,  p.264  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Leucoagaricus purpureorimosus
Leucoagaricus purpureorimosus  Bon & Boiffard
Luogo e data del ritrovamento Parco dl Lura, 02/09/2019.
Habitat:  boschetto di latifoglie;                  Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 4-8 cm, da campanulato a convesso con basso umbone, fino a spianato anche con leggera depressione centrale; cuticola asciutta, con colori caldi, per lo più bruniccio-aranciata o con sfumatura rosata, più chiara al margine, lacerata radialmente e dissociata in piccole squame fibrillose su sfondo bianco; lamelle fitte, bianche; gambo claviforme, bianco sericeo, con anello bianco imbutiforme.
Riferimenti bibliografici:
  1) Funghi Agaricoidi 1, 2013,  "Agaricaceae" p.256  (L. La Chiusa) ANDER Editore Monza.  
  Leucoagaricus tener
Leucoagaricus tener   (P.D. Orton) Bon
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 07/09/2019.
Habitat:  boschetto di latifoglie;                   Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3,5 cm, da emisferico-convesso fino ad appianato con umbone appena accennato e margine non striato; cuticola brunastra, presto dissociata fuori dal disco in piccole squame su sfondo biancastro; lamelle bianche, fitte, non collariate; gambo un po' claviforme, finemente squamoso-punteggiato; anello piccolo, bianco, imbutiforme appena sopra la metà del gambo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Funghi Agaricoidi 1, 2013,  "Agaricaceae" p.258  (L. La Chiusa) ANDER Editore Monza.  
  Leucocoprinus  
  Leucocoprinus brebissonii
Leucocoprinus brebissonii   (Godey in Gillet) Locquin
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 31/10/2019.
Habitat:  boschetto di latifoglie;               Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, da globoso-ovoidale fino a espanso-appiattito, talora con lieve umbone; rivestimento pileico con calotta bruno scuro al centro, generalmente ben delimitata, per il resto ornato da piccolissime squame su sfondo bianco; gambo slanciato, esile, bianco o bianco argentato, appena rosato verso la base; anello biancastro, sottile, fragile e fugace.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.798  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Leucopaxillus  
  Leucopaxillus candidus
Leucopaxillus candidus   (Bres.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 07/10/2012.
Habitat:  boschetto di latifoglie;           Diffusione *, Frequenza **;          Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 15 cm, carnoso, convesso poi spianato, glabro, liscio, sericeo, a lungo bianco candido; lamelle bianco-crema, fitte, decorrenti; gambo relativamente corto, robusto, biancastro; carne bianca, con odore forte un po' spermatico; habitat boschivo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1082  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Leucopaxillus giganteus
Leucopaxillus giganteus   (Leyss. : Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Viale Prealpi, Parco pubblico, 06/11/2019.
Habitat:  Prato, presso Tuia;  Diffusione *, Frequenza *;  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 30 cm, inizialmente convesso,  presto depresso al centro, poi imbutiforme, margine spesso ondulato a maturazione, bianco crema poi camoscio; lamelle da bianco-crema a caffelatte pallido, fitte, decorrenti; gambo corto, concolore al cappello; carne biancastra, soda, elastica, con odore gradevole farinoso-erbaceo; habitat nei prati, in particolare al margine di boschi..
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.77  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Limacella  
  Limacella glioderma
Limacella glioderma   (Fries) Earle
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 11/11/2019.
Habitat:  sotto conifere;               Diffusione **, Frequenza **;             Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con superficie vischiosa, bruno-rossiccio-aranciato, tendente a decolorare con l'invecchiamento verso tonalità carneo-aranciate; lamelle biancastre poi crema pallido; gambo biancastro-rosato, con anello lanuginoso evanescente e sotto un po' squamuloso; carne biancastra con forte odore farinoso; crescita sia sotto conifere che latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.136  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).     
  Lycoperdon  
  Lycoperdon perlatum
Lycoperdon perlatum  Pers. : Pers.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 12/10/2012.
Habitat:  boschetto di latifoglie;                Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo a forma di lampadina, bianco o un po' crema alla sommità, ricoperto da aculei biancastri poi bruno chiaro; quando gli aculei cadono, producono un caratteristico disegno reticolato poligonale; crescita sia sotto conifere che latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.452  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Lyophyllum  
  Lyophyllum decastes
Lyophyllum decastes (Fr. : Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, verde pubblico, 18/10/2010.
Habitat:  Prato, presso Abete rosso;            Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con superficie lardacea con tempo umido, bruno-ocra scuro o bruno-grigio, più chiaro al bordo; lamelle biancastre, strette; gambo biancastro o crema, fibrilloso, cilindrico o un po' clavato; carne elastica, biancastra, con odore gradevolmente fungino; crescita fascicolata in gruppi numerosi, in genere tra l'erba in boschi e parchi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.80  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).      
  Lyophyllum persicolor
Lyophyllum persicolor  (Fr.) Contu
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 23/10/2019.
Habitat:  Prato, presso latifoglia;                Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello 3-6 cm, presto spianato, secco, glabro, rosa-lilla chiaro o rosa fucsia uniforme; lamelle bianche poi crema, tendenti al giallastro con l'età; gambo fibrilloso-striolato, quasi concolore al cappello; carne bianca con odore leggero, gradevole; crescita un po' cespitosa, fuori dai boschi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1095  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Macrolepiota  
  Macrolepiota olivieri
Macrolepiota olivieri   (Barla) Wasser
  Luogo e data del ritrovamento: Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 08/12/2008.  
  Habitat: presso Picea;   Diffusione *,  Frequenza *;   Commestibilità: Commestibile (ma da evitare).  

Caratteri da evidenziare: Cappello notevolmente più scuro rispetto a Macrolepiota rhacodes, bruno bistro, bruno cioccolato fuligginoso, con cuticola dissociata in grossolane squame fin quasi al centro; spore con poro germinativo tronco piuttosto piccolo, poco evidente; crescita in genere nei boschi di conifere, perlopiù di Picea.

Riferimenti bibliografici:
  1)   https://www.gmvmonza.org/galleria/m/macrolepiota-olivieri/ (L. La Chiusa)  
  2)  
  Macrolepiota rhacodes
Macrolepiota rhacodes  (Scop.: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Viale Prealpi, Parco pubblico, 30/10/2010.
Habitat:  sotto Tuia;                  Diffusione **, Frequenza **;       Commestibilità: Commestibile (ma da evitare).
Caratteri da evidenziare:  Cappello sferico, poi emisferico-campanulato, infine appianato, con umbone ottuso, cuticola brunastro chiaro, presto dissociata, fuori dal disco, in larghe squame grossolane; gambo con base bulbosa submarginata, liscio, arrossante ove scalfito, munito di anello grosso, membranoso, biancastro, mobile; carne bianca, al taglio virante al rosso-arancio poi al rosso-vinoso, con odore di patata cruda.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.268 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Macrolepiota venenata
Macrolepiota venenata  (Jacob) Bon
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio Verde pubblico, 01/11/2019.
Habitat:  sotto Tuia;                  Diffusione **, Frequenza **;             Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello emisferico con cuticola bruno-ocra; poi convesso e infine espanso, con largo umbone  e cuticola indissociata nella zona centrale e per il resto dissociata in piccole e rade squame su sfondo bianco; gambo con base bulbosa submarginata, bianco, bruno-rossastro alla manipolazione, munito di anello semplice, bianco, mobile; carne bianca, qua e là arrossante al taglio.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.795  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Marasmius  
  Marasmius  bulliardii
Marasmius bulliardii   Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 13/10/2018.
Habitat:  foglie marcescenti di quercia;          Diffusione **, Frequenza **;       Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello biancastro-crema, ombelicato, solcato-plisettato radialmente, in genere con al centro una papilla puntiforme di colore bruno scuro; lamelle bianche, larghe, molto spaziate, riunite in un collarium; gambo filiforme, bruno scuro-nero salvo all'apice che è biancastro-ocraceo; crescita su foglie morte, soprattutto di Querce e Castagni, o anche su aghi di conifere al suolo.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.87  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Marasmius epiphyllus
Marasmius epiphyllus  (Persoon) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, marciapiede a verde, 05/06/2008.
Habitat: residui vegetali;                Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 1 cm, ondulato, corrugato, bianco o bianco sporco; lamelle molto distanziate, poco decorrenti, biancastre; gambo grigio-brunastro pallido, più chiaro in alto; crescita sulle nervature di foglie cadute, su steli di erbe e in genere su residui vegetali.
Riferimenti bibliografici:
  1)  I funghi dal vero, Vol.2,  tav.566  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.  
  Marasmius oreades
Marasmius oreades  (Bolt. : Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamentoVia Einstein, Parco pubblico, 30/04/2013.
Habitat: Prato;                      Diffusione *****, Frequenza *****;             Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  .Cappello fino a 5 cm, da emisferico a campanulato, poi appianato con umbone, margine talvolta leggermente crenulato, arancio-ocraceo con tempo umido, crema-nocciola chiaro con tempo asciutto; lamelle biancastro-crema, larghe, spaziate, inframmezzate da lamellule; gambo crema, slanciato, tenace-elastico; carne sottile, con odore mandorlato; nei prati, dalla primavera all'autunno.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.88  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Melanoleuca  
  Melanoleuca exscissa
Melanoleuca exscissa   (Fries) Singer
[= Melanoleuca kuehneri Bon]
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, Parco pubblico, 12/01/2007.
Habitat:  Prato, presso Abete rosso;               Diffusione **, Frequenza **;     Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con superficie moderatamente feltrata, dai colori variabili dipendenti dal grado di umidità, e comunque su toni di grigio, da grigio-nerastro-brunastro fino a  grigio-chiaro, con umboncino più scuro; lamelle biancastre un po' ingrigenti; gambo cilindrico, fibrilloso striato; carne  bianca con riflessi grigi nel cappello, bruniccia nel gambo, odore quasi nullo; crescita praticola in genere presso alberi, in primavera e nel tardo autunno o anche principio inverno.
Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.I.N.T.  Associazione Micologica e Botanica, "funghiitaliani.it/topic/34548-melanoleuca-kuehneri/"  
  Melanoleuca grammopodia
Melanoleuca grammopodia   (Bull.:Fr.) Patouillard
Luogo e data del ritrovamento Viale Prealpi, Parco pubblico, 06/10/2010.
Habitat:  terreno erboso;              Diffusione *, Frequenza *;        Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da convesso-campanulato, a spianato o anche depresso, sempre con ampio umbone centrale, brunastro, più scuro al centro, impallidente al nocciola per disidratazione; lamelle bianche o biancastre, fittissime; gambo fibroso, grigio-brunastro tipicamente fibrilloso-striato longitudinalmente; odore decisamente farinoso-rancido; crescita in pascoli e prati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.74  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Melanoleuca melaleuca
Melanoleuca  melaleuca  (Pers, : Fr.) Murril
[= Melanoleuca vulgaris Patouillard]
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 05/11/2018.
Habitat:  Prato.                      Diffusione **, Frequenza **;            Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da convesso-campanulato a spianato con umbone ottuso e basso, bruno bistro, più scuro al centro, lucente a tempo umido, impallidente all'ocra-grigiastro per disidratazione; lamelle bianche o biancastre, fitte; gambo fibroso, biancastro poi presto grigio-brunastro, finemente fibrilloso-striato longitudinalmente; odore appena farinoso; crescita nei prati e al margine dei boschi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.73  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Meripilus  
  Meripilus giganteus
Meripilus giganteus  (Pers. : Fr.) P. Karsten
Luogo e data del ritrovamentoVia Larga, parco privato, 05/10/2011.
Habitat:  Ceppo di conifera;                Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo pileato, quasi privo di gambo: Cappello fino a 30 cm e oltre, di forma irregolarmente circolare o a ventaglio, con parecchi individui riuniti; superficie ondulata, bruna o bruno-rossiccia, marcatamente zonata, ruvida; imenoforo da biancastro a ocraceo scuro, annerente per manipolazione; carne fibrosa e tenace con odore fungino; saprofita o parassita su legno di conifere o Faggi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.405 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Merulius  
  Merulius tremellosus
Merulius tremellosus    Schrad. : Fr.
Luogo e data del ritrovamento Via Pozzo, aiuola, 25/11/2019.
Habitat:  Ceppo marcescente di Pino;              Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi espanso-reflessi, resupinati, subpileati, di consistenza gelatinoso-compatta, con cappelli sovente concresciuti lateralmente; superficie pileica ondulata, vellutata, coperta da un feltro bianco o giallastro con una sfumatura rosa; imenoforo presto corrugato-rugoloso-crespato, rosa-arancio, giallastro; carne nel fresco molle, gelatinosa ed elastica; su legno marcio di latifoglie e di conifere.
Riferimenti bibliografici:
1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1403  (G. Consiglio e C. Papetti)
  Mutinus  
  Mutinus elegans 
Mutinus elegans  (Montagne) Fischer
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 07/11/2009.
Habitat:  residui vegetali;             Diffusione ***, Frequenza ***;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo con l'aspetto inizialmente di un ovulo allungato con superficie esterna membranosa, internamente gelatinoso, mucillaginoso: alla sezione sono già evidenti i caratteri tipici e distintivi dello sviluppo quali il cappello appuntito con tonalità rossastre e la gleba olivastra; quando sviluppato assume un forte odore particolare e sgradevole; crescita su terreni umidi ricchi di humus.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.960  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Mycena  
  Mycena abramsii
Mycena abramsii  (Murril) Murril
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 04/11/2019.
  Habitat:  sotto Pino.                   Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.  
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3 cm, conico-campanulato con o senza umbone ottuso, striato per trasparenza, pruinoso poi glabro, di colore grigio-brunastro; lamelle biancastre; gambo sottile, fragile, grigio-bruno scuro, ma più chiaro all'apice; carne con odore rafanoide o un po' di cloro; crescita gregaria su residui legnosi sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1127  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Mycena aetites
Mycena aetites  (Fries) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 09/11/2019.
Habitat:  Prato.                           Diffusione ***, Frequenza ***;                Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3,5 cm, campanulato poi largamente convesso con umbone  più o meno arrotondato, opaco, di colore grigio-brunastro, più scuro al disco e sulle striature che decorano lungamente l'orlo; lamelle grigiastre con il margine più pallido; gambo sottile, fragile, concolore al cappello; nei prati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.103  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycena amicta
Mycena amicta  (Fr. : Fr.) Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 30/11/2019.
Habitat:  sotto Cedrus;              Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 2,5 cm, conico o campanulato, più o meno solcato, con basso umbone traslucido ocraceo fino a violaceo-ocraceo striato per trasparenza, da grigio piombo a grigio-brunastro chiaro; lamelle biancastre con orlo più o meno seghettato; gambo lungo e sottile, fragile, concolore ma più scuro del cappello, ricoperto da una densa pruina puntiforme biancastra, con base talora blu-verde o bluastra; crescita abituale su residui marcescenti di conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.653  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Mycena filopes
Mycena filopes  (Montagne) Fischer
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 23/10/2019.
Habitat:  sotto Cedrus;          Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 2 cm, conico-campanulato umbonato, con caratteristiche pruina bianca e fibrille attorno all'umbone , bruno-grigio chiaro o grigio-crema, più scuro al centro e più pallido al margine, un po' striato per trasparenza; lamelle biancastre; gambo filiforme, grigio-crema o grigio-seppia, più chiaro nella parte alta, traslucido; odore debole di iodoformio; su frammenti legnosi, sotto conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.B. - C.S.M., 2007,  Mycena d'Europa 1, p. 160 (G. Robich).  
  Mycena  galericulata
Mycena galericulata  (Scop.: Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 07/11/2018
Habitat:  ceppaia di latifoglia.             Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 6 cm, da conico a campanulato poi piatto, più o meno umbonato, lungamente striato per trasparenza, glabro, brunastro-ocraceo; lamelle biancastre poi sfumate di rosa; gambo grigio-ocraceo con l'apice più chiaro; odore un po' rafanoide; cespitosa su ceppaie o alla base di tronchi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.106  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycena galopus
Mycena galopus  (Pers. : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 14/11/2018.
Habitat:  sotto Pino;               Diffusione ****, Frequenza ****;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da conico a campanulato, più o meno umbonato, striato per trasparenza, grigio-brunastro-ocraceo, più scuro al centro; lamelle biancastre; gambo grigio-bruno,; carne secernente goccioline bianco latte, odore un po' rafanoide; gregaria su detriti vegetali di latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.108  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycena hiemalis
Mycena hiemalis  (Osbeck) Quél.
  Luogo e data del ritrovamento: Via E. Toti, parco pubblico. 11/11/2023.  
  Habitat:  su frammenti di legno;   Diffusione *,  Frequenza *;   Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare: Cappello 2-12 mm conico-campanulato, bianco-crema, con centro leggermente umbonato più scuro e margine più chiaro, striato per trasparenza; lamelle bianche; carne esigua; gambo cilindraceo, curvo, flessuoso, bianco traslucido; crescita gregaria in numerosi esemplari su cortecce di varie piante.

Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.B. - C.S.M., 2007, Mycena d'Europa 1, p. 364 (G. Robich).  
  2)  
  Mycena leptocephala
Mycena leptocephala  (Pers. : Fr.) Gillet
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 11/10/2020.
Habitat:  sotto Cedrus                           Diffusione *, Frequenza *;              Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 2 cm, parabolico-campanulato, striato per trasparenza, grigio-brunastro; lamelle bianco-grigiastre con orlo regolare; gambo lungo e sottile, fragile, bruno-grigiastro, con base ricoperta di rizoidi bianchi; odore di cloro; crescita su residui marcescenti di conifere e di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3, p.1130 (G. Consiglio e C. Papetti)
2) A.M.B. - C.S.M., 2007, Mycena d'Europa, p. 263 (G. Robich).
 
  Mycena olivaceomarginata
Mycena  olivaceomarginata  (Massee) Massee
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 05/11/2018.
Habitat:  prato;                        Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3 cm, conico-campanulato, più o meno unbonato, glabro, lucente, giallo-ocra, giallo-bruno, crema-bruno, con riflessi olivacei o giallastri, centro con tonalità per lo più bruno-rossiccia, margine solcato fino quasi all'umbone; lamelle piuttosto rade, grigio pallido o grigio-crema, con orlo tipicamente colorato approssimativamente come il cappello; gambo liscio, lucente, giallo o giallo-olivastro pellucido; odore debolmente rafanoide; crescita gregaria in gruppi su terreno erboso.
Riferimenti bibliografici:
  1) 1) A.M.B. - C.S.M., 2007,  Mycena d'Europa 1, p. 601 (G. Robich)  
 

2)"Fungi of Temperate Europe", Vol.1, p.199, (T. Læssøe, J.H. Petersen), Princeton University Press. 2019.

 
  Mycena  pachyderma
Mycena  pachyderma   Kühner
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, Parco pubblico, 25/11/2019.
Habitat:  tronco muscoso di Pioppo;            Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 0,5 cm, subgloboso, conico-emisferico, emisferico, pruinoso,striato per trasparenza, bianco, centro bianco-acquoso; lamelle bianche, larghe, spaziate; gambo traslucido, con pruina bianca; crescita gregaria, anche in numerosi esemplari, su corteccia di alberi (Olmo, Salice, Pioppo, ecc.) più o meno ricoperta di muschio.
Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.B. - C.S.M., 2016,  Mycena d'Europa 2, p. 1486 (G. Robich).  
  Mycena polygramma
Mycena polygramma  (Bull. : Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 25/10/2019.
Habitat:  ceppaia di albero da frutto.           Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 5 cm, da conico-campanulato a infine piano, con umbone più o meno pronunciato, striato per trasparenza, pruinoso poi glabro, di colore grigio-brunastro più o meno scuro: lamelle biancastre, non molto fitte; gambo rigido, cartilaginoso, grigio-brunastro, più chiaro verso l'apice, a volte con sfumatura vinosa; odore fungino o un po' rafanoide; crescita su ceppaie o legno marcescente.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.104  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycena pseudocorticola
 
Mycena  pseudocorticola  (Pers, : Fr.) Murril
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 05/11/2018.
Habitat:  tronco di latifoglia;              Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 1 cm, emisferico, campanulato, poi quasi appianato, striato, pruinoso, grigio-violetto più scuro al disco; lamelle più chiare del cappello, piuttosto spaziate; gambo subconcolore al cappello; crescita gregaria, anche in numerosi esemplari, su corteccia di latifoglie e di conifere, più o meno ricoperta di muschio.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1126  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Mycena pura
Mycena pura  (Pers. : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 06/12/2008.
Habitat:  sotto conifera;                  Diffusione **, Frequenza **;             Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, da campanulato a piano-convesso, talora con lieve umbone, igrofano, striato per trasparenza, di colore variabile, dal bianco-rosato al grigio-violaceo; lamelle bianche soffuse di violetto; gambo concolore al cappello; odore distintamente rafanoide; crescita sotto latifoglie e conifere. In letteratura si trovano numerose varietà riferite alla sua variabilità cromatica.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.111  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycena rosea
Mycena rosea  (Bulliard) Gramberg
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 24/11/2013.
Habitat:  sotto Cedrus;                  Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, da conico a campanulato infine piano-convesso, mammellonato, igrofano, striato per trasparenza, rosa-lilla poi rosa pallido, più chiaro al margine; lamelle larghe, biancastre suffuse di rosa; gambo biancastro sfumato di rosa in particolare verso la base; odore rafanoide; gregaria su residui in decomposizione, sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.112  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycena sanguinolenta
Mycena sanguinolenta  (A. & S. : Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 18/11/2014.
Habitat:  sotto Pino;                     Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 1,5 cm, da conico-campanulato a convesso, talora con lieve umbone, striato per trasparenza, rossastro-bruniccio, più scuro al centro; lamelle abbastanza spaziate, biancastre soffuse di rosa e con il filo rosso-bruno; gambo slanciato, esile, rosso-bruno scuro; carne che essuda goccioline rosso sangue, con odore nullo o appena rafanoide; a piccoli cespi su frustuli marcescenti.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.109  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Mycenastrum  
  Mycenastrum corium
Mycenastrum corium  (Guers.) Desv.
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, 14/06/2020.
  Habitat: tra l'erba in aiuola;               Diffusione *, Frequenza *;        Commestibilità: Non commestibile.  
Caratteri da evidenziare:  Corpi fruttiferi subsferici o a forma di rapa, con diametro di 6-15cm, inizialmente coperti da uno spesso strato di feltro biancastro, che con l'età tende a lacerarsi in delicate placche poligonali, a maturità bruno-violaceo e lacerato superiormente a stella in modo irregolare; gleba inizialmente soda e bianca con odore di ravanello, successivamente giallastra e poi brunastro scuro. Spore sferiche di 8-11 µm.
Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.B. - C.S.M., 2005, Gasteromiceti epigei, pp. 226-8 (M. Sarasini).  
  Omphalina  
  Omphalina fibula
Omphalina fibula  (Bull.: Fr.) Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, Parco pubblico, 17/11/2018.
Habitat:  terreno muscoso.                Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 1 cm, inizialmente emisferico, poi con disco piatto o profondamente ombelicato, con il margine ondulato e striato, giallo-arancio o arancio, più scuro al disco, più chiaro con l'età; lamelle crema con riflessi aranciati, spaziate, molto decorrenti; gambo sottile, slanciato, arancio in alto, più chiaro in basso; crescita nei terreni umidi e muscosi di prati, parchi e boschi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.556  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Omphalina setipes
Omphalina setipes  (Fr. : Fr.) Raithelh
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, Parco pubblico, 16/11/2018.
Habitat:  terreno erboso, presso latifoglia.             Diffusione *, Frequenza *;       Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 1,5 cm, inizialmente conico-campanulato, infine appianato, igrofano, striato per trasparenza quasi fino al centro, bruno-porpora-nerastro al centro, quasi bianco al bordo; lamelle biancastre, decorrenti, mediamente spaziate; gambo sottile, flessuoso, grigio-ocraceo; crescita nei terreni umidi presso conifere o latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1027  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Oudemansiella  
  Oudemansiella radicata
Oudemansiella radicata  (Relhan : Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 02/11/2019.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.                Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da campanulato a convesso-spianato, con basso umbone ottuso, superficie presto evidentemente grinzosa, di colore ocra-livido, caffelatte, brunastro, più scuro al centro; lamelle larghe, biancastre, con filo un po' imbrunente negli esemplari maturi; gambo fibroso e rigido, chiaro in alto, tendenzialmente concolore al cappello verso il basso, con base un po' rigonfia da cui prosegue in una sorta di radice a fittone; solitaria o a piccoli gruppi su ceppaie o radici morte di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.115  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Panaeolus  
  Panaeolus foenisecii
Panaeolus foenisecii   (Pers. : Fr.) Schröter
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 27/10/2019.
Habitat:  Prato.                       Diffusione **, Frequenza **;              Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da campanulato-parabolico a convesso-umbonato, igrofano, brunastro-porporino con l'umidità, pallidescente al crema-rosato per disidratazione; lamelle bruno-beige-porporino, più scure per la maturazione delle spore; gambo molto slanciato, subconcolore al cappello; crescita nei prati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.252  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Panellus  
  Panellus stypticus
Panellus stypticus  (Bull. : Fr.) P. Karsten
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 04/12/2008.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.             Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello flabelliforme, reniforme, con margine ondulato e superficie asciutta, villosa, appena zonata da una o più linee più scure, bruno-ocraceo, beige, decolorante nell'adulto; lamelle fitte, con molte lamellule unite da venature, di colore grigio ocraceo o cannella; gambo rudimentale, conico, concolore al cappello; crescita a gruppi di numerosi individui, anche sovrapposti, su legno di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.3  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).   
  Paxillus  
  Paxillus involutus
Paxillus involutus  (Batsch) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 08/10/2012.
Habitat:  boschetto di latifoglie, tra l'erba.          Diffusione ****, Frequenza ****;       Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da convesso ad appianato e infine imbutiforme, con orlo molto a lungo involuto e con superficie opaca, minutamente feltrata, bruno-ocracea, bruno-fulvo o cannella con riflessi olivacei,; lamelle arcuato decorrenti, fitte, ocra pallido poi brunastre; gambo robusto, subconcolore al cappello; i carpofori si macchiano ovunque di bruno-rossastro sordido per manipolazione; ubiquitario.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.345  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Paxillus rubicundulus
Paxillus rubicundulus  P.D. Orton
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 12/11/2009.
Habitat:  sotto Ontano, tra l'erba. Diffusione *, Frequenza **;  Commestibilità: Sospetto.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da convesso ad appianato e infine imbutiforme, con orlo a lungo involuto e con superficie opaca, minutamente feltrata, e margine un po' crenulato, ocracea con riflessi rossastri, presto bruno ruggine,; lamelle arcuato decorrenti, fitte, ocra pallido poi brunastre; gambo robusto, subconcolore al cappello; i carpofori si macchiano ovunque di bruno-rossastro sordido per manipolazione; sotto Ontano.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.346  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Perenniporia  
  Perenniporia  fraxinea
Perenniporia fraxinea  (Bull.) Ryvarden
Luogo e data del ritrovamento:  Viale Prealpi, Parco pubblico, 22/10/2020.
Habitat: alla base di una Robinia;           Diffusione *, Frequenza ***;            Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi pluriennali, pileati, singoli o imbricati, di consistenza legnosa, fino a 20 cm di larghezza, con superficie irregolare, rugosa, tubercolata, di colore grigio-ocraceo, poi bruno-nerastro; superficie imeniale poroide di colore grigio-ocraceo chiaro, con pori piccoli; crescita alla base di latifoglie viventi, con preferenza per il Frassino..
Riferimenti bibliografici:
  1) Fungi Europaei 10, 2005, "Polyporaceae s.l.", p.376 - p.711 (A. Bernicchia). Edizioni Candusso.  
  Peziza  
  Peziza vesiculosa
Peziza vesiculosa     Bull.: Fr.
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 19/03/2016.
Habitat:  terreno concimato, sotto Fotinia.        Diffusione *, Frequenza *;       Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Apotecio di forma cupolata, fino a 10 cm di diametro, inizialmente semichiuso poi più aperto, colore mantello di daino, ocraceo-nocciola, o caffelatte; carne cassante, fragile; crescita su terreni concimati, in particolare con letame equino.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.975  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Phaeolus  
  Phaeolus schweinizii
Phaeolus schweinizii  (Fries) Patouillard
Luogo e data del ritrovamento Via Nicolò Tommaseo, 16/10/2018.
Habitat:  tronco di Cedrus.             Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo di forma irregolare per crescita su ceppaie o radici, pluripileato a cappelli concrescenti, talora sovrapposti, dimidiati, in caso di crescita laterale su tronchi. Cappello irregolarmente lobato all'orlo, con superficie tomentoso-irsuta, sovente gibbosetta, giallo o ocra aranciato nella zona marginale e per il resto brunastro-rossiccio; imenoforo giallastro-verde oliva, ruggine-brunastro in vetustà; parassita su radici e tronchi di conifere che porta alla morte, saprofita sulle ceppaie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.404  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Phallus  
  Phallus hadriani
Phallus hadriani  Ventenat: Persoon
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 06/11/2012.
Habitat:  boschetto di latifoglie.          Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo inizialmente con l'aspetto di ovolo ricoperto da una membrana rosa-violacea, che negli esemplari sviluppati la si ritrova alla base del gambo come volva; da ovolo odore rafanoide, da adulto odore nauseante di carne in putrefazione.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.958  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Phallus impudicus
Phallus impudicus  L.: Pers.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 26/11/2013.
Habitat:  boschetto di latifoglie.          Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo inizialmente con l'aspetto di ovolo ricoperto da una membrana biancastra, che negli esemplari sviluppati la si ritrova alla base del gambo come volva; da ovolo odore rafanoide, da adulto odore forte e nauseante di carne in putrefazione.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.460  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Phellinus  
  Phellinus pomaceus
Phellinus pomaceus   (Pers.) Maire
  Luogo e data del ritrovamento:  Via Einstein, 12/11/2023.  
  Habitat:  su ceppo di latifoglia;   Diffusione *,   Frequenza *;  Commestibilità: Non commestibile.  

Caratteri da evidenziare:  Carpoforo pluriennale, stratificato, resupinato, ma spesso in forma di piccole mensole brune con orlo grigio chiaro per crescita in verticale oppure a forma di tubero o guanciale per crescita in orizzontale; su legno di latifoglie, in particolare su specie di Prunus.

Riferimenti bibliografici:
  1)  I funghi dal vero, Vol.4, p.499 (B. Cetto).  
  2)  
  Pholiota  
  Pholiota alnicola
Pholiota alnicola  (Fr.: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Viale Prealpi, margine strada, 24/10/2020.

Habitat: Su tronco di betulla;             Diffusione *,     Frequenza **;       Commestibilità: Non commestibile.

Caratteri da evidenziare:  Cappello largamente umbonato, di aspetto lubrificato o un po' vischioso, giallo vivo, poi giallo-verdastro, talora sfumato di rossiccio al disco, con resti di velo giallastri verso il margine; lamelle giallo-ocraceo, poi bruno-rossiccio-olivastro; gambo giallo in alto, fulvastro verso la base, da fibrilloso a nettamente cortinato, con anello filamentoso giallastro, talora fugace dissociato sul gambo, odore forte, aromatico. Fascicolato su tronchi o ceppi di Ontano, ma anche di Salici, Betulle o Faggi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol. 2, p.764 (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Pholiota gummosa
Pholiota gummosa  (Lasch. : Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Via Brianza, Parco pubblico, 14/10/2012.
Habitat:  residui legnosi interrati.             Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello con numerose squamule aderenti, evanescenti, di colore biancastro e poi ocra brunastro su superficie ocra-olivastro pallido o beige-olivastro, più chiara al margine; carne biancastra di consistenza tenace, gommosa, con odore un po' erbaceo; a gruppi numerosi o subcespitosa tra l'erba o su terreno nudo, apparentemente terricola, ma sempre legata a residui legnosi in decomposizione interrati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.235  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Pholiota highlandensis
Pholiota highlandensis  (Peck) Smith & Hesler
[= Pholiota carbonaria (Fr. : Fr.) Singer]
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 10/05/2014.
Habitat:  terreno bruciato.                     Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello giallo-bruno, bruno aranciato, laterizio, talora con riflessi oliva, più chiaro verso il margine, vischioso con tempo umido, brillante con il secco; lamelle piuttosto rade, da crema ocraceo pallido a grigio ocra brunastro; gambo dotato di piccolo anello evanescente, visibile solo nei giovani esemplari; odore gradevole; crescita a gruppi numerosi, talora subcespitoso, tipicamente su terreno bruciato.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.238  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
Phyllotopsis  
  Phyllotopsis nidulans
Phyllotopsis nidulans   (Pers. : Fr.) Sing.
  Luogo e data del ritrovamento:  Via Buraschi, 07/11/2023.  
  Habitat: in boschetto, su tronco di Betula;   Diffusione **,  Frequenza **;  Commestibilità: Non commestibile.  

Caratteri da evidenziare:  : Basidiocarpo sessile o con rudimentale abbozzo di gambo; disposto a mensola e sporgente 10-20 cm; cappello a forma di conchiglia, con superfice liscia, inizialmente bianca poi ocra grigiastro-bruno; imenoforo con tubuli e pori, biancastro; tipicamente su tronchi o rami di Betula, in genere a gruppetti di esemplari ravvicinati o embricati.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.403 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  2)  
Piptoporus  
  Piptoporus betulinus
Piptoporus betulinus   (Bull. : Fr.) P. Karsten
  Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Lura, 06/10/2023.  
  Habitat: in boschetto, su tronco di Betula;   Diffusione **,  Frequenza **;  Commestibilità: Non commestibile.  

Caratteri da evidenziare:  : Basidiocarpo sessile o con rudimentale abbozzo di gambo; disposto a mensola e sporgente 10-20 cm; cappello a forma di conchiglia, con superfice liscia, inizialmente bianca poi ocra grigiastro-bruno; imenoforo con tubuli e pori, biancastro; tipicamente su tronchi o rami di Betula, in genere a gruppetti di esemplari ravvicinati o embricati.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.403 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  2)  
Pisolithus  
  Pisolithus arhizus
Pisolithus arhizus      (Persoon) Rauschert
  Luogo e data del ritrovamento:  Via Don Mazzolari, 30/07/2023.  
  Habitat: in aiuola sotto quercia;  Diffusione *,  Frequenza *;  Commestibilità: Non commestibile.  

Caratteri da evidenziare:  : Carpoforo subglogboso o piriforme con peridio da ocra brunastro a bruno scuro, inizialmente liscio poi screpolantesi a maturità; specie dei terreni decalcificati, preferibilmente sabbiosi, di norma in luoghi asciutti e soleggiati, sia presso latifoglie che conifere.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2, p.955 (G. Consiglio e C. Papetti).  
  2)  
  Pleurotus  
Pleurotus ostreatus
Pleurotus ostreatus  (Jacq.: Fr.) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Cassina Colombara, Via San Carlo, 28/10/2010.
Habitat:  legno di latifoglie.               Diffusione **, Frequenza **;                Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello convesso poi disteso con margine a lungo involuto, molto eccentrico,, a forma di ventaglio, di aspetto grasso-brillante, grigio-bluastro, grigio-bruno, infine grigio-ocraceo; lamelle molto decorrenti, biancastre; gambo quasi assente o corto, molto eccentrico o laterale, bianco o sfumato di grigio; su legno di svariate latifoglie in numerosi esemplari sovrapposti, nel tardo autunno o in inverno.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.4  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Pluteus  
  Pluteus cervinus
Pluteus cervinus  (Schaeffer) Kummer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 19/04/2008.
Habitat:  ceppaia di latifoglie.                Diffusione ***, Frequenza ***;            Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello convesso poi disteso, con largo umbone, con superficie lucida, sericea, un po' fibrillosa al centro, bruno molto scuro, bruno-grigio, bruno-ocraceo; lamelle bianche poi rosa incarnato; gambo un po' bulboso, sericeo, longitudinalmente striato da fibrille grigio-brunastre su fondo biancastro; odore debolmente rafanoide; crescita in piccoli gruppi su legno morto, generalmente di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.138  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Pluteus petasatus
Pluteus petasatus  (Fr.) Gill.
Luogo e data del ritrovamento Via Pozzo, verde pubblico, 23/10/2019.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.                 Diffusione *, Frequenza *;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Specie robusta e di relativamente grandi dimensioni, con cappello quando espanso fino a 18 cm, biancastro o grigio-ocraceo, con l'età più scuro e più o meno screpolato al centro; lamelle fitte, a lungo bianche, poi rosa carne vivace con l'età; gambo robusto, bianco, divenente bruniccio verso la base; saprofita su ceppaie di latifoglie, anche in centri abitati, di solito tagliate da uno o due anni.
Riferimenti bibliografici:
  1)  I funghi dal vero, Vol.5,  tav.1871  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.  
  Polyporus  
  Polyporus alveolaris
Polyporus alveolaris  (DC.: Fr.) Bondartsev & Singer
Luogo e data del ritrovamento Quartiere l'Aquilone, Parco pubblico, 25/04/2012.
Habitat:  legno di latifoglia.                Diffusione *, Frequenza *;               Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Basidiomi pileate e stipitati, di dimensioni medio-piccole. Cappello fino a 8 cm, ellisoidale, con superficie squamulosa, giallo-arancione, con squame più scure, più ampie al disco, orlo glabro, non cigliato; imenoforo  giallo-crema, con tubuli leggermente decorrenti e pori poligonali, molto ampi; gambo laterale o eccentrico, corto, biancastro-crema; su legno marcescente di latifoglie, in primavera.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1408  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Polyporus arcularius
Polyporus arcularius  (Batsch) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 15/04/2019.
Habitat:  legno interrato di latifoglia.               Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo pileato e stipitato. Cappello fino a 6 cm, orbicolare, con margine finemente villoso e superficie squamulosa, opaca, ocra o ocra-bruno, più scura al centro; imenoforo biancastro, con tubuli leggermente decorrenti e pori ampi, poligonali, allungati in senso radiale; gambo piuttosto sottile, punteggiato; crescita su tronchi o rametti di latifoglie, preferibilmente in primavera.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.399  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Polyporus melanopus
Polyporus melanopus  (Pers. :Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Via E. Toti, Parco pubblico, 08/11/2018.
Habitat:  ceppaia di latifoglie.            Diffusione *, Frequenza *;             Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo pileato e stipitato. Cappello convesso poi più o meno imbutiforme, con superficie inizialmente vellutata, camoscio-rossiccia, più chiara per il secco; imenoforo crema con pori piccoli irregolarmente arrotondati; gambo corto di solito centrale, bruno-nerastro; saprofita, su legno morto.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.911  (G. Consiglio e C. Papetti)     
  2) Fungi Europaei 10, 2005, "Polyporaceae s.l." p.463 e p.742  (A. Bernicchia), Edizioni Candusso.  
  Polyporus squamosus
Polyporus squamosus  (Huds.: Fr.) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 14/03/2013.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.         Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Commestibile (da giovane),
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo pileato e più o meno brevemente stipitato. Cappello arrotondato-ovale con superficie ocracea cosparsa di squame appressate bruno castano disposte concentricamente; imenoforo color crema, con tubuli spessi e decorrenti e pori poligonali; carne biancastra, coriacea, con odore di cocomero; crescita solitaria o in più esemplari sovrapposti ad embrice, parassita e saprofita di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.397  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Psathyrella  
  Psathyrella candolleana
Psathyrella candolleana  (Fr.: Fr.) Maire
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 25/05/2008.
Habitat:  legno interrato. Diffusione ***, Frequenza ***;  Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico, a conico-convesso, infine spianato, con margine spesso striato e fessurato con, nel giovane, resti di velo bianco pendenti, igrofano, prima ocra poi ocra pallido, più scuro al centro, impallidente con tempo secco; lamelle fitte, da bianche a lilla-porpora fino a bruno tabacco; gambo bianco, liscio; crescita di regola apparentemente terricola su residui legnosi interrati, ubiquitaria.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.281  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Psathyrella clivensis
Psathyrella clivensis  (Berkeley & Broome) P.D. Orton
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 07/11/2019.
Habitat:  terreno erboso presso latifoglia.         Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello paraboloide poi conico-paraboloide, infine espanso-convesso, con largo e basso umbone, bruno ambra o bruno dattero, igrofano, più pallido con tempo secco, margine cortamente striato, con sporadici residui di velo bianco; lamelle fitte, biancastre o argilla chiaro, poi color caffè, infine anche con sfumatura violacea; gambo liscio, biancastro poi bruniccio sporco; crescita in radure erbose.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1302  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Psathyrella lacrymabunda
Psathyrella lacrymabunda  (Bull.: Fr.) Moser
[= Lacrymaria velutina (Pers.: Fr.) Konr. & Maubl.]
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 14/11/2005.
Habitat:  residui legnosi interrati.         Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da campanulato fino a spianato con basso umbone, giallastro rossiccio, con superficie densamente ornata da fibrille squamulose; lamelle fitte, da crema-giallastro a grigio-brunastro fino a nerastro, con filo bianco lacrimante guttule macchiate di nero; gambo, sotto la zona anulare disegnata dalle spore nerastre, screziato da resti del velo bruno ruggine su sfondo giallastro; gregaria o fascicolata.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.279  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Psathyrella microrrhiza
Psathyrella microrrhiza  (Lasch) Konrad & Maubl.
Luogo e data del ritrovamento Via San Dalmazio, Parco pubblico, 17/11/2018.
Habitat:   sotto latifoglie.                 Diffusione *, Frequenza **;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 3 cm, campanulato con o senza umboncino centrale, marroncino-ocraceo con residui di velo bianco, ma presto pallidescente; lamelle fitte, biancastre poi più scure fino a bruno-nerastre; gambo lungo e sottile, traslucido, bruniccio chiaro, con estremità inferiore ricoperta da ife miceliari radidiformi bianche; crescita su detriti vegetali.
Riferimenti bibliografici:
  1) A.M.I.N.T. Associazione Micologica e Botanica, funghiitaliani.it/topic/33559-psathyrella-microrrhiza/  
  Psathyrella piluliformis
Psathyrella piluliformis  (Bull.: Fr.) P.D. Orton
[= Psathyrella hydrophila (Bulliard) Maire]
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 20/04/2019.
Habitat:  residui legnosi interrati.            Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 6 cm,  emisferico poi convesso infine appianato, con margine non striato, liscio, opaco, igrifano, bruno-rossiccio scuro poi bruno-giallastro chiaro a partire dal centro, in particolare con tempo secco; lamelle biancastre, poi grigio-brunastre, infine bruno scuro; gambo biancastro o bruno isabella verso la base; odore fungino debole; crescita fascicolata su residui legnosi di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.282  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Psathyrella prona f. cana
Psathyrella prona f. cana   Kits van Wav.
  Luogo e data del ritrovamento: Via Radice, parco pubblico, 01/11/2023.  
  Habitat:  in prato;    Diffusione **, Frequenza **;  Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare: Cappello conico-campanulato biancastro-beige sfumato di brunastro pallido al centro; lamelle largamente adnate, decorrenti con dentino, grigio-brunastre; gambo cilindrico allungato, biancastro; carne sottile, biancastra, con odore nullo.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3, p.1297 (G. Consiglio e C. Papetti).  
  2)  
  Psathyrella spadicea
Psathyrella spadicea  (Schaeff.: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 24/10/2013.
Habitat:  base tronco di latifoglia.               Diffusione *, Frequenza **;           Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 6 cm,  campanulato-convesso poi appianato, con umbone largo e basso, molto igrofano, bruno--rossastro con tempo umido, ocra-beige con tempo asciutto; lamelle beige poi buniccio-rossastre; gambo abbastanza robusto, sovente ricurvo, biancastro con striature longitudinali; odore fungino; crescita cespitosa alla base o nelle fenditure di tronchi di latifoglie viventi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1298  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Pycnoporus  
  Pycnoporus cinnabarinus
Pycnoporus cinnabarinus  (Jacq.: Fr.) P. Karsten
Luogo e data del ritrovamento Via E. Toti, Parco pubblico, 03/11/2013.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.              Diffusione *, Frequenza *;          Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo sessile o con rudimentale abbozzo di gambo, disposto a mensola. Cappello con superficie cosparsa di tubercoli, rugolosa, di colore aranciato, cinabro, anche carminio a maturazione; imenio con tubuli brevi, concolori al cappello e pori piccoli, rosso vermiglio; crescita su tronchi e ceppaie prevalentemente di latifoglie, con preferenza per il Faggio.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.401  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
 
  Ramaria  
  Ramaria flaccida
Ramaria flaccida  (Fr.) Bourdot
  Luogo e data del ritrovamento: Via Radice, parco pubblico, 12/11/2023.  
  Habitat: in letto di aghi sotto Cedrus deodara;   Diffusione *,   Frequenza **;   Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare: Carpoforo di piccole dimensioni, largo pochi cm, con gambo poco evidente subito ramificato dalla base con rami numerosi, eretti, fitti, bi o triramificati, crema-ocraceo pallido, ma anche giallo-aranciato chiaro; crescita su terreno o su resti di conifere.

Riferimenti bibliografici:
  1) I funghi dal vero, Vol.5, p.549 (B. Cetto).  
  Ramaria stricta
Ramaria stricta   (Pers. : Fr.) Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/10/2012.
Habitat:  Boschetto di latifoglie su residui legnosi.         Diffusione *, Frequenza *;     Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo coralloide, molto ramificato, con tronco basale molto corto e base provvista di numerose rizomorfe miceliari bianche, rami fitti, eretti e paralleli, giallo-ocra, ocra brunastro, cannella, che tendono a macchiarsi di bruno-rossastro; odore leggero talvolta un po' anisato; crescita a gruppi talvolta numerosi su frammenti di legno marcescente o vecchie radici, soprattutto di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.938  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Rhodocybe  
  Rhodocybe gemina
Rhodocybe gemina  (Fries) Kuyper & Noordeloos
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 17/10/2019.
Habitat:  sotto conifera,                 Diffusione *, Frequenza *;           Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello sodo, da convesso ad appianato, con orlo a lungo involuto piuttosto irregolare o anche profondamente lobato, arancio-rossastro-bruniccio con tempo umido, ocra rossastro o nocciola-rosato con il secco; lamelle un po' decorrenti, biancastre poi ocra-carnicino pallido; gambo robusto, biancastro o nocciola-rosato; carne soda, bianca, con odore farinaceo; crescita di regola presso conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.153  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Russula  
  Russula amoenolens
Russula amoenolens  Romagn.
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, verde pubblico, 21/06/2008.
Habitat:  sotto Quercia rossa.         Diffusione ***, Frequenza ***;          Commestibilità: Non commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello grigio brunastro più o meno scuro, progressivamente più chiaro verso il margine; margine lungamente striato; lamelle biancastre poi crema a maturità; gambo biancastro; odore pronunciato come di camembert o di topinambour; crescita preferenziale sotto latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1)  A.M.B. - C.S.M., Genere Russula in Europa, 1998 (M. Sarnari)                                                                   
  2)  I funghi dal vero, Vol.5,  tav.1947  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.  
  Russula amoenolens f. alboferruginea
Russula amoenolens  Romagn. f. alboferruginea   Bidaud
[= var. pallescens Karst. ss Blum.]
Luogo e data del ritrovamento Parco Salvo D'Acquisto, 12/09/2019.
Habitat:  sotto latifoglia.            Diffusione *, Frequenza ***;         Commestibilità: Non commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello bianco o bianco-grigiastro, per il resto del tutto simile, anche nell'odore, alla Russula amoenolens nella forma tipica.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Documents Mycologique, Tome 32, Fascicule 125, "Nouvelles clés des Russule 1",  p.52 (M. Bon).  
  2)  I funghi dal vero, Vol.5,  tav.1947  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento  
  Russula carpini
Russula carpini  R. Girard & Heinem.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 18/05/2020
Habitat:  sotto carpino.            Diffusione *, Frequenza **;         Commestibilità: commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello fino a 10 cm, da campanulato a tronco-conico, infine irregolarmente spianato, con superficie di colore variabile su tonalità del rosso e talora anche del verde; lamelle crema poi giallo arancione; gambo bianco claviforme, corrugato e solcato, presto midolloso lacunoso, quindi fragile; sapore dolce; crescita esclusiva sotto Carpini, da fine primavera a inizio autunno.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1341  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Russula grisea
Russula grisea  (Persoon) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 18/05/2020, 25/05/2013
Habitat:  sotto frassino e Tiglio selvatico     Diffusione **, Frequenza *;         Commestibilità: commestibile,
Caratteri da evidenziare: Cappello fino a 10 cm, emisferico, poi convesso, infine spianato, precocemente depresso, con superficie di colore variabile su tonalità del grigio e del lilla; lamelle crema poi crema-ocraceo; gambo bianco, cilindraceo; sapore dolce; crescita sotto latifoglie; talora nel complesso molto simile a Russula cyanoxantha, ma distinta per la sporata crema e la reazione rosa-arancio con Solfato ferroso.
Riferimenti bibliografici:
  1)  Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.309  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).                                  
  Russula melzeri
Russula melzeri  Zvàra
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 23/05/2013.
Habitat:  sotto Faggio rosso.       Diffusione *, Frequenza ***;       Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Dimensioni molto piccole. Cappello massimo 2 cm, da emisferico a convesso, infine spianato, con superficie opaca, asciutta, rosso ciliegia; lamelle bianche poi crema pallido; gambo cilindrico, bianco; crescita sotto Faggio a fine primavera. 
Riferimenti bibliografici:
  1)  A.M.B. - C.S.M., Genere Russula in Europa, 1998 (M. Sarnari)  
  Russula odorata
Russula odorata  Romagnesi
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 11/09/2019.
Habitat:  sotto Quercia rossa.      Diffusione *, Frequenza *;       Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Dimensioni piccole. Cappello massimo 5 cm, da emisferico a convesso, infine spianato, versicolore non uniforme, da lilla-grigiastro a grigio-violetto, con chiazze rossicce, talora completamente chiaro; lamelle da crema pallido a giallo dorato; gambo subcilindrico o chiaramente dilatato verso la base, bianco più o meno ingiallente con l'età; odore fruttato; crescita prevalentemente sotto Quercia.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1328  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Russula parazurea
Russula parazurea  J. Schaeffer
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 06/10/2010.
Habitat:  sotto Nocciolo.          Diffusione ****, Frequenza ****;          Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da globoso a convesso, infine spianato con centro depresso poi anche profondamente incavato, margine brevemente scanalato a maturità, superficie rugosetta, opaca, grigio-verde, verde cobalto uniforme, glauco-olivastro, olivastro-bistro, fino a verde-nersatro; lamelle pallide poi crema; gambo robusto, bianco, macchiato di bruno in vecchiaia; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.308  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Russula queletii
Russula queletii  Fries
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 07/11/2014.
Habitat:  sotto Abete rosso.       Diffusione *, Frequenza **;      Commestibilità: Tossico.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da globoso a convesso, infine spianato con centro depresso, margine brevemente scanalato a maturità, superficie umida e brillante, rosso porpora o violetto vinoso, spesso incupito di nerastro verso il disco; lamelle biancastre poi crema; gambo robusto, concolore al cappello, talora anche molto più chiaro; sapore nettamente pepato; crescita prevalentemente associata ad Abete rosso.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.299  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Russula risigallina
Russula risigallina  (Batsch) Saccardo
  [= R. chamaeleontina (Fries) Fries p.p.]  
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 05/11/2019.
Habitat:  tra l'erba, presso latifoglie.          Diffusione *, Frequenza *;       Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Specie policroma, con cappello completamente giallo o color albicocca oppure con una mescolanza di rosa, rossiccio e giallo in varie proporzioni, margine un po' scanalato; lamelle abbastanza spaziate, crema poi giallo carico; gambo liscio poi un po rugoloso, bianco; carne con odore debole fruttato, poi in fase di disidratazione come di foglie di rosa, sapore dolce; crescita prevalentemente sotto latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.831  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Russula sanguinea
Russula sanguinea  (Bulliard) Fries
Luogo e data del ritrovamento Parco Salvo D'Acquisto, 15/11/2018.
Habitat:  sotto Pino.            Diffusione *, Frequenza ***;         Commestibilità: Tossico,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da convesso ad appianato, infine depresso, con margine liscio o appena striato, rosso vivo, rosso ciliegia, privo di toni violacei, talora con chiazze ocra pallido; lamelle biancastre poi crema-ocracee; gambo robusto, di norma soffuso di rosso o rosso-rosato; carne biancastra, soda, con odore fruttato e sapore acre-piccante e anche un po' amaro; crescita sotto conifere, in particolare Pini.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.298  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Russula xerampelina
Russula xerampelina  (Bulliard) Fries
Luogo e data del ritrovamento:  Parco del Seminario, 18/06/2020.
Habitat: sotto latifoglie con presenza di conifere.       Diffusione *,   Frequenza **;    Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da semigloboso a piano-convesso, infine appianato con centro depresso, con margine liscio o appena scanalato nell'adulto, rosso carminio più scuro al centro; lamelle biancastre poi crema-ocracee; gambo talora soffuso di rosa-rosso-violaceo; carne biancastra, con sapore dolce e odore tipico di crostacei cotti, poi sgradevole; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.313 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Schizophyllum  
  Schizophyllum commune
Schizophyllum commune  Fr. : Fr.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 29/10/2013.
Habitat:  legno di latifoglia.       Diffusione ***, Frequenza ***;       Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 5 cm, reniforme o flabelliforme, con superficie villosa, lanosa, da bianca a crema grigiastro, orlo ondulato-lobato; lamelle disposte in fasci radiali spaziati tra loro, forcate verso il margine, con filo tipicamente fessurato longitudinalmente per quasi tutta la lunghezza, da crema-carnicino a rosa rossastro; crescita in genere a cappelli sovrapposti su legno marcescente di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.509  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Scleroderma  
  Scleroderma bovista
Scleroderma bovista   Fr.
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 23/10/2017.
Habitat:  Prato.      Diffusione **, Frequenza **;       Commestibilità: Non commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo irregolarmente globoso, fino a 6 cm, sorretto da un piccolo pseudogambo. Peridio tenace, con superficie squamuloso-areolata, giallastra, presto giallo-marroncino pallido, con squamule sfumate di rosso-bruno-viola; pseudogambo lungo fino a 2 cm, con rizomorfe; gleba prima bianca, infine nerastra sfumata di viola; spore sferiche, aculeate e reticolate; nei boschi e nei parchi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1463  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Scleroderma citrinum
Scleroderma citrinum  Pers.: Pers.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 28/10/2010.
Habitat:  boschetto misto.                  Diffusione ***, Frequenza ***;       Commestibilità: Tossico,
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo subgloboso, ovoide, fino a 10 cm, unito al substrato da cordoni miceliari bianchi. Peridio tenace, da bruno chiaro sfumato di giallo a giallo ocra, con larghe scaglie grossolane; gleba prima biancastra, infine nerastra marmorizzata; spore sferiche, con creste formanti un reticolo; sia gregario che cespitoso, soprattutto sotto querce, faggi e betulle.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.455  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).    
  Scleroderma verrucosum
Scleroderma verrucosum   (Bull.: Pers.) Persoon
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 28/10/2010.
Habitat:  terreno erboso.                 Diffusione **, Frequenza **;           Commestibilità: Non commestibile
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo subgloboso, ovoide, fino a 10 cm, unito al substrato da un fascio di cordoni miceliari bianchi. Peridio tenace, di colore caffelatte o bruno pallido, sfumato di rossiccio, finemente squamoso; gleba prima biancastra, infine nerastra marmorizzata; spore sferiche, semplicemente aculeate; sia gregario che cespitoso, in terreni ricchi di sostanze nutritive.
Riferimenti bibliografici:
  1)  I funghi dal vero, Vol.1,  tav.343  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.                                               
  2) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.954  (G. Consiglio e C. Papetti) [foto errata: S. citrinum]  
  Stereum  
  Stereum hirsutum 
Stereum hirsutum  (Wild.: Fr.) S.F. Gray
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 06/12/2006.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.        Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Non commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo esteso, sporgente 1-3 cm, da completamente resupinato sul substrato ospite a irregolarmente pluri-pileato. Cappello conchiliforme o mensoliforme, sinuoso-ondulato, irsuto verso il punto di aderenza al legno, giallo-arancio con zonature concentriche bruno-aranciate, giallo al margine; imenoforo giallo-arancio, bruno-grigiastro con l'età; in numerosi esemplari su legno guasto di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.414  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Stropharia  
  Stropharia aurantiaca
Stropharia aurantiaca  (Cooke) Imai
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 07/11/2009.
Habitat:  terreno con detriti vegetali.       Diffusione *, Frequenza *;        Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello rosso mattone o vermiglio vinoso, con fiocchi bianchi al margine; lamelle biancastre poi olivastre, infine porpora-nerastre; gambo slanciato, sinuoso, biancastro con macchie aranciate e con anello fragile e fugace, per lo più dissociato sul gambo; su terreni ricchi di humus in parchi e giardini.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.767  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Stropharia coronilla
Stropharia coronilla  (Bull.: Fr.) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Quartiere L'Aquilone, Parco pubblico, 14/10/2019.
Habitat:  Prato.             Diffusione **, Frequenza **;         Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 6 cm, da emisferico a convesso, solo talora appianato, di colore giallo ocraceo, con tenui e fugaci fiocchi bianchi al margine; lamelle grigio-pallido poi grigio-violetto infine porpora-nerastro; gambo biancastro, un po' imbrunente per invecchiamento, con piccolo anello membranoso e persistente, superiormente striato in modo netto e caratteristico; crescita tra l'erba, in prati e campi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.242  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Stropharia rugosoannulata
Stropharia rugosoannulata  Farlow
Luogo e data del ritrovamento Via Giulio Cesare, campagna, 06/10/2010.
Habitat:  campo di granoturco.         Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 20 cm, da emisferico a convesso, infine appianato, di colore da porpora a bruno-rossastro vinoso, sempre con una sfumatura violetta; lamelle fitte, grigiastre poi grigio-violetto; gambo robusto, biancastro, munito di anello appariscente, bianco, superiormente striato e inferiormente ornato da grosse squame; crescita in terreno smosso, in particolare in campi con granoturco.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.769  (G. Consiglio e C. Papetti)  
  Suillus  
  Suillus granulatus
Suillus granulatus   (L.: Fr.) Roussel
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 06/10/2007.
Habitat:  sotto Pino domestico.          Diffusione *, Frequenza *;        Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico a convesso, poi appianato, con cuticola viscidula con tempo umido e liscia e lucente con tempo secco, da bruno rossastro, a fulvo, a bruno-giallastro; imenio debolmente decorrente, da giallo a giallo oro, fino a giallo olivastro, con pori secernenti goccioline opalescenti gialle; gambo giallino, ricoperto da una minuta granulazione; crescita sotto i Pini a 2 aghi.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.359  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Suillus grevillei
Suillus grevillei  (Klotzsch: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Parco "vecchia" Pizzigoni, 05/11/2012.
Habitat:  sotto Larice.          Diffusione **, Frequenza ***;        Commestibilità: Commestibile.
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico a convesso, con cuticola vischiosa, da gialla a giallo fulvo o arancio, fino a bruno-aranciato; imenio da giallo a giallo brunastro; gambo più o meno concolore al cappello, munito di anello biancastro o giallo chiaro, poi bruno sporco; crescita sotto Larice.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.356  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Suillus viscidus
Suillus viscidus  (Linnè) Roussel
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 23/10/2019.
Habitat:  sotto Larice. Diffusione *, Frequenza *;  Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico a convesso, rugoloso, con cuticola molto vischiosa, in genere grigio-brunasto chiaro; imenio da bianco-grigiastro fino a grigio-brunastro; gambo slanciato più o meno concolore al cappello, munito di anello biancastro poi grigio-brunastro; crescita sotto Larice.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.357  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini)  
  Tarzetta  
  Tarzetta cupularis
Tarzetta cupularis   (L. : Fr.) Lambotte
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 11/05/2012.
Habitat:  sotto Nocciolo. Diffusione *, Frequenza **;  Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Ascomi costituiti da apoteci sessili o cortamente stipitati. Apotecio fino a 2 cm, profondamente cupolato, superficie imeniale interna, ocraceo-grigiastra chiara, superficie esterna di poco più scura, ruvida per piccole pustole brunastre, orlo regolarmente dentellato, crenulato; gambo se presente corto, minuto, concolore alla superficie esterna; crescita su terreno umido e umoso dei boschi, in primavera-estate.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1483  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Thelephora  
  Thelephora terrestris
Thelephora terrestris  Ehrenb.: Fr.
Luogo e data del ritrovamento Via Don Mazzolari, giardino privato, 08/10/2010.
Habitat:  residui vegetali, sotto Pino.         Diffusione *, Frequenza *;         Commestibilità: Non commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo fino a 6 cm, sessile o brevemente stipitato, a forma di ventaglio lobato, imbutiforme, gregario o a individui sovrapposti da una base crostosa; superficie superiore fibroso-squamulosa, zonata concentricamente, di colore marrone, bruno-ruggine,  o bruno-scuro, margine più chiaro con orlo sfrangiato,fimbriato; gambo se presente cortissimo, brunastro; crescita in genere sotto conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.924  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Trametes  
  Trametes versicolor
Trametes versicolor   (L.: Fr.) Pilát
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/10/2012.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.           Diffusione ****, Frequenza ****;       Commestibilità: Non commestibile
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo fino a 10 cm, pileato-sessile, a forma di mensola, flabelliforme. Cappello vellutato, zonato concentricamente con tinte che possono essere assai diverse (bluastre, verdastre, ocra-brune, nerastre o rossicce), con orlo irregolarmente ondulato, solitamente chiaro; imenoforo biancastro o ocraceo; carne coriacea; crescita a esemplari soprapposti, talora circolarmente, su ceppaie di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.409  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Tremella  
  Tremella mesenterica
 
Tremella  mesenterica   Retzius : Fr.
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 25/04/2019.
Habitat:  su ramo a terra di Betulla.             Diffusione **, Frequenza **;        Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo fino a 10 cm, più o meno cerebriforme, composto da alcune lamine curve, lobate, plissettate e saldate in una base comune; imenoforo disposto su tutta la parte in vista, giallo, lucido; carne elastica e gelatinoso-tenace, giallastra; crescita su legno degradato di varie latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.943  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Tricholoma  
  Tricholoma argyraceum
Tricholoma argyraceum  (Bull. : Fr.) Gillet
Luogo e data del ritrovamento Via Parini, aiuola, 02/11/2013.
Habitat:  tra foglie marcescenti, sotto latifoglie.      Diffusione *, Frequenza *;     Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello poco carnoso, convesso campanulato, presto appianato con umbone ottuso, con cuticola asciutta, decorata da fini fibrille radiali riunite in piccole squame grigiastre su sfondo più chiaro; lamelle bianche con riflessi grigiastri, non ingiallenti, con filo ondulato-crenulato o anche un po' seghettato; gambo bianco sericeo, talora con residui di velo nella parte alta; carne bianca, con forte odore di farina fresca; crescita su terreni degradati, normalmente presso latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1071  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Tricholoma gausapatum
Tricholoma gausapatum  (Fr. : Fr.) Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Via Pozzo, aiuola, 22/12/2006.
Habitat:  sotto Pino.              Diffusione *, Frequenza **;         Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello convesso poi appianato con umbone ottuso, cuticola ardesia-grigiastra con toni bruni, tipicamente lanoso-feltrata, con ciuffi di fibrille arruffate, nerastre; lamelle relativamente spaziate, bianco-grigiastre con riflessi rosati a maturità; gambo bianco-grigiastro, ornato da fibrille sericee, con tracce di velo grigiognolo in zona anulare; odore debole, fungino; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.602  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Tricholoma scalpturatum
Tricholoma scalpturatum  (Fries) Quèlet
Luogo e data del ritrovamento Via Einstein, Parco pubblico, 29/10/2012.
Habitat:  sotto Carpino.           Diffusione *, Frequenza ***;         Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello convesso, campanulato, presto appianato, con largo umbone ottuso, cuticola decorata da piccole squamule concentriche, beige-grigio chiaro o grigio-rossastre su fondo beige, più fitte e più scure al centro; lamelle poco fitte, bianche con riflessi grigiastri, con tendenza al giallastro negli esemplari maturi; gambo bianco-beige-grigiastro, di regola con resti di velo grigiognolo o anche un po' giallino in zona anulare; carne bianca, con forte odore di farina fresca; crescita sotto conifere e latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.60  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Tricholomella  
  Tricholomella constricta
Tricholomella constricta  (Fr.) Zerova ex Kalamees
[= Calocybe constricta (Fr.) Kühner]
Luogo e data del ritrovamento Via Pozzo, aiuola, 23/10/2019.
Habitat:  presso piccolo cespuglio ornamentale.      Diffusione **, Frequenza *;     Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello convesso poi appianato con margine a lungo involuto, cuticola bianco puro o qua e la giallo-ocra molto pallido, in particolare verso il centro; lamelle molto fitte, bianche; gambo bianco, in esemplari giovani con anello rudimentale, bianco, fugace, alla base prolungato in un fittone radiciforme fragile alla raccolta; odore forte di farina fresca; crescita in terreno ricco di sostanze organiche.
Riferimenti bibliografici:
  1) " Fungi of Temperate Europe", Vol.1, p.244 (T. Læssøe, J.H. Petersen), Princeton University Press. 2019.  
  2)  Mykonolexikon 3, 2018, "Gli odori e i sapori dei Funghi", p.95 (R. Mazza) - ROMAR Editore.  
  Tricholomopsis  
  Tricholomopsis rutilans
 
Tricholomopsis rutilans   (Schaeff.: Fr.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Via Pozzo, aiuola, 07/11/2018.
Habitat:  ceppaia di Pino.                Diffusione **, Frequenza **;            Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello conico-emisferico poi appianato con margine a lungo involuto, cuticola rosso-vinoso, rosa-rosso porpora intenso, rosso-aranciato, che tende a dissociarsi in piccole squamette appressate, su sfondo giallo vivo o giallo oro; lamelle giallo zolfo o giallo dorato; gambo concolore al cappello o più chiaro, ma con apice bianco-giallino; crescita a gruppi o fascicolato su ceppaie di conifere.
Riferimenti bibliografici:
1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.67  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).
  Tubaria  
  Tubaria dispersa
Tubaria dispersa  (L.) Singer
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, aiuola, 20/10/2016.
Habitat:  sotto Biancospino.             Diffusione *, Frequenza *;            Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello conico-ottuso, presto convesso poi appianato, color camoscio chiaro, più scuro al centro; lamelle decorrenti, piuttosto spaziate, di un bel giallo-ocraceo vivo, poi sfumate di rossiccio, con filo più o meno seghettato; gambo bianco poi giallognolo, sericeo-fibrilloso nel giovane, fioccosetto sotto le lamelle; crescita in gruppi numerosi sotto Biancospino.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1239  (G. Consiglio e C. Papetti). [Colori anomali]  
  Tubaria hiemalis
Tubaria hiemalis  Romagn. ex Bon
Luogo e data del ritrovamento Parco del Seminario, 23/12/2019.
Habitat:  sotto latifoglie, in inverno.             Diffusione ***, Frequenza **;        Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello emisferico, poi convesso, infine appianato, igrofano, bruniccio-rossastro, più chiaro al bordo, o beige-ocra chiaro con il secco, margine lungamente striato per trasparenza e ornato da resti fugaci di velo biancastro; lamelle un po' spaziate, ocra chiaro poi ocra-rossastro; gambo sericeo, bruniccio, con fibrille biancastre talora anche come accenno di anello; ubiquitaria, tipicamente invernale.
Riferimenti bibliografici:
  1)  I funghi dal vero, Vol.4,  tav.1322  (B. Cetto), Arti Grafiche Saturnia - Trento.       
  2) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1240  (G. Consiglio e C. Papetti). [Immagine con colori anomali]  
  Vascellum  
  Vascellum pratense
Vascellum pratense   (Pers.: Pers.) Kreisel
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/10/2012.
Habitat:  Prato.                           Diffusione **, Frequenza ***;            Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Basidiocarpo massimo 6 cm di diametro, globoso-turbinato, spesso superiormente appiattito, forforaceo-granuloso, di colore ocraceo pallido. Alla sezione trasversale è visibile la separazione, tramite diaframma membranoso, della gleba, inizialmente pallida poi ocra brunastra alla maturazione delle spore, dalla subgleba inferiore sterile, bianca, fungente da supporto; crescita nei prati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.449  (C. Papetti, G. Consiglio e G.Simonini).  
  Volvariella  
  Volvariella bombycina
Volvariella bombycina   (Schaeff. : Fr.) Quélet
Luogo e data del ritrovamento:  Via PIO XI, 23/09/2022.
  Habitat:  sulla base del tronco di un Acero;   Diffusione *,   Frequenza **;   Commestibilità: Senza valore.  

Caratteri da evidenziare:  Cappello biancastro, uniformemente decorato da piccoli e fitti ciuffi di peli morbidi; lamelle prima biancastre ma presto rosa salmone; gambo lungamente inguainato da una volva ampia, membranosa e persistente, biancastra o brunastra; carne con odore rafanoide; su legno marcescente o su tronchi di numerose latifoglie; bella specie, piuttosto rara e a diffusione limitata.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3, p.1145 (G. Consiglio e C. Papetti).  
  2)  
  Volvariella pusilla
Volvariella pusilla  (Pers.) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Buraschi, Parco pubblico, 10/10/2007.
Habitat:  terreno erboso presso Pioppi.         Diffusione **, Frequenza *;        Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello massimo 3 cm, inizialmente emisferico, poi convesso-appianato, fibrilloso-sericeo, bianco o appena sfumato di crema-grigiastro al centro; lamelle bianche poi rosate; gambo bianco, inserito in una volva inguainante biancastra, generalmente lacerata in 3-5 lobi; crescita tra l'erba.
Riferimenti bibliografici:
  1) Flora Agaricina Danica, p.114 (J.E. Lange)     
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.675 -  descritta nelle Note  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Volvariella speciosa f. gloiocephala
Volvariella speciosa f. gloiocephala   (De Cand.: Fr.) Court.
Luogo e data del ritrovamento Via Pozzo, verde pubblico, 21/11/2019.
Habitat:  tra l'erba, sotto latifoglia.              Diffusione ***, Frequenza ***;        Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello ovoidale, poi conico-campanulato, infine piano-convesso, con cuticola brillante con il secco, viscida quando umido, grigio-fuligginoso con sfumatura olivastra o rosata; lamelle molto fitte, bianche, poi grigio-rosa, infine rosa-brunastre; gambo liscio, allargato verso la base, biancastro, con volva detersile, biancastra; carne fragile, con odore rafanoide; crescita in campi, orti e giardini.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.141  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini). [ f. speciosa ?]  
  Volvariella speciosa f. speciosa
Volvariella speciosa f. speciosa  (Fr. : Fr.)  Singer
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 14/10/2011.
Habitat:  tra l'erba, sotto latifoglia.               Diffusione *, Frequenza *;        Commestibilità: Senza valore,
Caratteri da evidenziare:  Cappello ovoidale, poi conico-convesso, infine piano-convesso, con cuticola brillante con il secco, viscida quando umido, biancastra o bianco-grigiastra; lamelle molto fitte, bianche, poi grigio-rosa, infine rosa-brunastre; gambo liscio, bianco, allargato verso la base, con volva fragile, biancastra; carne fragile, con odore rafanoide; crescita in campi, orti e giardini, in terreni grassi o concimati.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.3,  p.1144  (G. Consiglio e C. Papetti).  
  Xerocomus  
  Xerocomus armeniacus
Xerocomus armeniacus  (Quélet) Quélet
  Luogo e data del ritrovamento: Parco del Lura, 06/10/2023.  
  Habitat:  presso conifera;   Diffusione *,   Frequenza **;   Commestibilità: Commestibile.  

Caratteri da evidenziare: Cappello feltrato, asciutto, areolato con tempo secco, di colore variabile attorno al rosa-arancio; imenoforo giallo poi giallo-olivastro, virante al blu per sfregamento; gambo inizialmente ventricoso poi cilindrico con base affusolata e radicante, più o meno venato di rossiccio, blu-verde al tocco; specie termofila comune in zona mediterranea, piuttosto rara alle nostre latitudini.

Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.367 (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Xerocomus babalinus
Xerocomus babalinus (Oolbekkink & Duin) Redeuilh
Luogo e data del ritrovamentoParco del Lura, 14/10/2011.
Habitat: presso Carpino bianco;            Diffusione ***,     Frequenza ***;        Commestibilità: Senza valore.
Caratteri da evidenziare:  Cappello inizialmente più scuro, poi presto color camoscio o cuoio pallido; imenio giallo poi giallo-verdastro, virante al blu per sfregamento; gambo leggermente clavato con base affusolata, più o meno venato di rosso, ma giallo alla base; carne, nel cappello rosa sotto la cuticola e virante al blu sopra i tubuli, nel gambo giallo-brunastro; crescita in aree urbane sotto latifoglie (Tiglio, Pioppo, ecc.).
Riferimenti bibliografici:
  1) Fungi Europaei 8, 2003, "Xerocomus s.l." p.301 - p.500 (H. Ladurner - G. Simonini). Ediz. Candusso.  
  Xerocomus chrysenteron
Xerocomus chrysenteron  (Bulliard) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Radice, Parco pubblico, 08/09/2019.
Habitat:  presso Abete rosso.          Diffusione **, Frequenza **;       Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico a convesso, poi appianato, con cuticola vellutata nel giovane, camoscio-olivastra, presto screpolata in areole che lasciano trasparire il colore rosso sottostante; imenio giallo con componente verdastra, lentamente blu per manipolazione; gambo giallo all'apice e sotto rosso porpora o barbabietola; carne gialla, lentamente blu al taglio; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.364  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Xerocomus pruinatus
Xerocomus pruinatus   (Fries) Quélet
Luogo e data del ritrovamento Via Manzoni, Parco Villa Gianetti, 19/11/2019.
Habitat:  sotto Cedrus.              Diffusione **, Frequenza *;       Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico a convesso, poi appianato, con cuticola vellutata nel giovane con il secco, bruno-rossastro, verso il margine un po' porporina e leggermente screpolata; imenio giallo poi giallo-verdastro, lentamente blu per manipolazione; gambo completamente giallo o più o meno rosso barbabietola; carne gialla, lentamente blu al taglio; crescita sotto latifoglie e conifere.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1, p.365  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Xerocomus rubellus
Xerocomus rubellus  Quélet
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 07/11/2005.
Habitat:  Prato, presso latifoglie.          Diffusione **, Frequenza **;          Commestibilità: Commestibile,
Caratteri da evidenziare:  Cappello da emisferico a convesso, poi appianato con margine ondulato; cuticola vellutata nel giovane, di colore molto variabile, ma per lo più rosso sangue o rosso-bruno, poi pallidoscente, talvolta screpolata in areole; imenio giallo, poi giallo-verde, infine olivastro, lentamente blu per manipolazione; gambo giallo o rosso, finemente punteggiato o longitudinalmente striato; carne gialla, lentamente blu al taglio; crescita tra l'erba, al margine dei boschi oppure ruderale.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.1,  p.366  (C. Papetti, G. Consiglio e G. Simonini).  
  Xylaria  
  Xylaria polymorpha
Xylaria polymorpha (Pers. : Fr.) Greville
Luogo e data del ritrovamento Parco del Lura, 16/06/2019.
Habitat:  ceppaia di latifoglia.         Diffusione *, Frequenza ***;       Commestibilità: Senza valore
Caratteri da evidenziare:  Ascocarpo alto 6-8 cm, formato da una fruttificazione nera e ruvida, claviforme, comprendente più periteci affondati in uno stroma, talora la parte bassa è rastremata e simula un gambo; corteccia tenace, subcarboniosa, nera e carne tenace, bianca; crescita su legno deteriorato di latifoglie.
Riferimenti bibliografici:
  1) Atlante fotografico dei Funghi d'Italia, Vol.2,  p.996  (G. Consiglio e C. Papetti).